Lavori fibra ottica, ancora un tubo del gas tranciato
Pericolo in via Mazzini durante i lavori di scavo
martedì 1 settembre 2015
7.10
Ancora un tubo del gas tranciato inavvertitamente dagli operai della Sirti che stanno lavorando. A pochi giorni di distanza dall'episodio avvenuto in via Madonna della Grazie, l'incidente è successo di nuovo in via Mazzini dove si sta lavorando per l'installazione delle nuove linee internet in fibra ottica di nuova generazione della Telecom: la fresa circolare utilizzata per tagliare l'asfalto ha "toccato" un tubo del gas che doveva trovarsi a una profondità maggiore e invece era ad appena 20 centimetri circa dal piano stradale. Si tratta di un tubo di deviazione che porta gli allacciamenti del gas presso le abitazioni vicine. Fatto è che ancora una volta si è creata una gravissima situazione di pericolo con fuoriuscita di gas nell'aria. Nessun pericolo di esplosione, ci hanno spiegato i tecnici, la pressione è bassa e l'ambiente aperto favorisce la dispersione del gas, quello che potrebbe succedere è la generazione di una fiammata di fuoco anche a causa di una piccola scintilla.
La situazione non è certo normale e le polemiche non mancano. A fine luglio c'era stato una conferenza di servizi nella quale fu sottoscritto un verbale tra i tecnici del gas e la Sirti: in quel contesto fu assicurato che gli impianti del gas si trovassero ad almeno 60 centimetri sotto il manto stradale come prevede la normativa. Circostanza che però non è stata riscontrata per la seconda volta in pochi giorni, con un rischio grave soprattutto per gli operai al lavoro.
Per il momento la Sirti di Modugno ha deciso di continuare i lavori su via Mazzini (fino al centro città) scavando con la fresa solo in superficie: i lavori di scavo proseguiranno manualmente.
La situazione non è certo normale e le polemiche non mancano. A fine luglio c'era stato una conferenza di servizi nella quale fu sottoscritto un verbale tra i tecnici del gas e la Sirti: in quel contesto fu assicurato che gli impianti del gas si trovassero ad almeno 60 centimetri sotto il manto stradale come prevede la normativa. Circostanza che però non è stata riscontrata per la seconda volta in pochi giorni, con un rischio grave soprattutto per gli operai al lavoro.
Per il momento la Sirti di Modugno ha deciso di continuare i lavori su via Mazzini (fino al centro città) scavando con la fresa solo in superficie: i lavori di scavo proseguiranno manualmente.