Lavoro occasionale con voucher, tutto pronto per partire

I primi 24 beneficiari presto chiamati per attività in biblioteca o in pinacoteca

mercoledì 11 febbraio 2015 10.20
A cura di Cosma Cacciapaglia
Si parte con lavori occasionali di tipo accessorio che il Comune di Terlizzi retribuirà mediante i cosiddetti buoni lavoro (voucher). Si tratta di un sistema innovativo che permette al comune di aiutare quei cittadini che si trovano in difficoltà economica o i giovani studenti, aprendo loro le porte a piccoli lavori occasionali. Insomma, piuttosto che elargire contributi economici a pioggia, l'ente pubblico offre una retribuzione in cambio di un'attività lavorativa per opere di manutenzione ordinaria a favore della comunità.

A Terlizzi si partirà con le attività socio-culturali. Dopo un lungo lavoro istruttorio è stata approvata la graduatoria definitiva e i primi 24 beneficiari saranno chiamati nei prossimi giorni per le visite mediche. Si tratta di 24 giovani studenti che svolgeranno, ciascuno per 60 ore, piccoli lavori come sistemazione dei libri, preparazione di convegni, presentazione di libri, laboratori, apertura giornaliera del museo, allestimento reperti, assistenza agli utenti e altri piccoli lavori di allestimento nella Biblioteca comunale, in Pinacoteca e nel Museo della Civiltà Contadina. Le attività lavorative si concentreranno nel periodo estivo in concomitanza con la chiusura delle scuole. All'assessorato alla Cultura si spera di poter già cominciare con la sperimentazione in occasione del Millico Festival. Nei prossimi giorni i beneficiari saranno contattati dall'Inps per la InpsCard poi, dopo le visite mediche, a fine marzo cominceranno le prime attività.

Oltre a quelle nel settore Cultura, il progetto dei voucher prevede altre attività per ulteriori 1.440 ore circa: piccoli lavori "per la custodia, la minuta manutenzione e la pulizia di stabili comunali nonchè per la manutenzione dell'arredo urbano e delle aree verdi presenti nel territorio comunale". Il numero dei lavoratori da impegnare verrà stabilito di volta in volta dal responsabile coordinatore del progetto sulla base della quantità di lavoro necessario.