"Le Bugie di Fratelli d'Italia": la risposta del centrosinistra sulla raccolta differenziata
Con l'amministrazione De Chirico percentuali in rialzo
giovedì 18 gennaio 2024
11.20
Il centrosinistra terlizzese risponde fermamente all'attacco sferrato da Fratelli d'Italia in merito al mancato inserimento della nostra città nell'elenco dei "Comuni ricicloni". Per il Partito Democratico, Città Civile, La Corrente, Liberi e Indipendenti e due liste a sostegno del Sindaco De Chirico (Terlizzi con Michelangelo, Terlizzi Democratica), i dati registrati raccontano una verità diversa da quella prospettata dalla destra: la raccolta differenziata si è rivelata palesemente in crescita con l'insediamento dell'amministrazione De Chirico.
Dal 2017 al 2021, l'amministrazione Gemmato è, infatti, incorsa in un trend in calo, passando in cinque anni dal 74,21% al 66,94%.
Nell'arco di due anni, invece, con De Chirico, si è assistito a un rialzo delle percentuali: nel 2022 è pari al 67,81% e nel 2023 al 69%.
Di seguito il testo di replica del manifesto del centrosinistra che vuole stanare "Le bugie di Fratelli d'Italia" (V.U.).
«Questi sono i numeri reali lasciati in eredità dall'Amministrazione Gemmato, una gestione nell'ultimo periodo fuori controllo (REGRESSIONE), dissennata dal punto di vista dell'efficienza economica ed ambientale, dati molto preoccupanti perché in discesa e vicino alla soglia del 65% al di sotto della quale si paga una ecotassa sensibilmente più elevata a carico dei cittadini.
I dati sono cominciati lentamente a risalire dopo l'insediamento dell'Amministrazione De Chirico, con notevoli sforzi in termini organizzativi, fino ad arrivare alla percentuale del 67,81% a fine 2022 e del più confortante 69% del 2023 (INCREMENTO), con riduzione della quota di secco residuo nel 2023 del 4,61% rispetto al 2022 e circa il 6% rispetto al 2021.
Altro che mancanza di trasparenza, questi sono i numeri che dimostrano in maniera inconfutabile le bugie scritte e ripetute quotidianamente. In merito all'aumento del costo totale della gestione dei rifiuti il canone mensile che il Comune paga al gestore del servizio rifiuti Sanb non è aumentato, è sempre lo stesso. Quello che continua costantemente ad aumentare già dal 2021, sono i costi di trasporto e di trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti anche differenziati, che purtroppo superano i ricavi Conai che i vari consorzi danno al Comune in base alla percentuale di raccolta differenziata. Temi seri che politiche nazionali e regionali devono affrontare in maniera compiuta, per non far ricadere sui cittadini tutti i maggiori costi tramite la Tassa Rifiuti.
Di tutto questo i vecchi amministratori fanno finta di non sapere e non capire, ma sono corresponsabili di un mancato controllo su tutta la gestione dei rifiuti a livello locale. Chissà perché… forse perché i Fratelli d'Italia di Terlizzi negli anni passati sono stati "Fratelli di Asipu" vecchio gestore, "Fratelli di Asv" vecchio gestore, "Fratelli di Sanb", attuale gestore e ora fanno finta di dimenticarlo? Ci fermiamo qui per non qualificare in termini peggiori l'operato dei vecchi amministratori.
Sottolineiamo che "pessimo", aggettivo utilizzato nel comunicato per definire un nostro amministratore, che con impegno e dedizione sta svolgendo il suo compito nell'esclusivo interesse della città, è invece il risultato elettorale conseguito dai vecchi amministratori, evidentemente bocciati per il loro operato dai cittadini.
Consigliamo loro di andare a scuola di buon governo, saranno più utili alla città di Terlizzi».
Dal 2017 al 2021, l'amministrazione Gemmato è, infatti, incorsa in un trend in calo, passando in cinque anni dal 74,21% al 66,94%.
Nell'arco di due anni, invece, con De Chirico, si è assistito a un rialzo delle percentuali: nel 2022 è pari al 67,81% e nel 2023 al 69%.
Di seguito il testo di replica del manifesto del centrosinistra che vuole stanare "Le bugie di Fratelli d'Italia" (V.U.).
«Questi sono i numeri reali lasciati in eredità dall'Amministrazione Gemmato, una gestione nell'ultimo periodo fuori controllo (REGRESSIONE), dissennata dal punto di vista dell'efficienza economica ed ambientale, dati molto preoccupanti perché in discesa e vicino alla soglia del 65% al di sotto della quale si paga una ecotassa sensibilmente più elevata a carico dei cittadini.
I dati sono cominciati lentamente a risalire dopo l'insediamento dell'Amministrazione De Chirico, con notevoli sforzi in termini organizzativi, fino ad arrivare alla percentuale del 67,81% a fine 2022 e del più confortante 69% del 2023 (INCREMENTO), con riduzione della quota di secco residuo nel 2023 del 4,61% rispetto al 2022 e circa il 6% rispetto al 2021.
Altro che mancanza di trasparenza, questi sono i numeri che dimostrano in maniera inconfutabile le bugie scritte e ripetute quotidianamente. In merito all'aumento del costo totale della gestione dei rifiuti il canone mensile che il Comune paga al gestore del servizio rifiuti Sanb non è aumentato, è sempre lo stesso. Quello che continua costantemente ad aumentare già dal 2021, sono i costi di trasporto e di trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti anche differenziati, che purtroppo superano i ricavi Conai che i vari consorzi danno al Comune in base alla percentuale di raccolta differenziata. Temi seri che politiche nazionali e regionali devono affrontare in maniera compiuta, per non far ricadere sui cittadini tutti i maggiori costi tramite la Tassa Rifiuti.
Di tutto questo i vecchi amministratori fanno finta di non sapere e non capire, ma sono corresponsabili di un mancato controllo su tutta la gestione dei rifiuti a livello locale. Chissà perché… forse perché i Fratelli d'Italia di Terlizzi negli anni passati sono stati "Fratelli di Asipu" vecchio gestore, "Fratelli di Asv" vecchio gestore, "Fratelli di Sanb", attuale gestore e ora fanno finta di dimenticarlo? Ci fermiamo qui per non qualificare in termini peggiori l'operato dei vecchi amministratori.
Sottolineiamo che "pessimo", aggettivo utilizzato nel comunicato per definire un nostro amministratore, che con impegno e dedizione sta svolgendo il suo compito nell'esclusivo interesse della città, è invece il risultato elettorale conseguito dai vecchi amministratori, evidentemente bocciati per il loro operato dai cittadini.
Consigliamo loro di andare a scuola di buon governo, saranno più utili alla città di Terlizzi».