Le opposizioni: «Gemmato non ha più una maggioranza»

Ieri parte dei Consiglieri a suo sostegno non era in Consiglio comunale, poi rinviato

giovedì 23 maggio 2019
A cura di Gianluca Battista
Ha fatto rumore negli ambienti politici terlizzesi la seduta del Consiglio comunale di ieri, 22 maggio, rinviata per assenza di numero legale. Il Sindaco, Ninni Gemmato, si è ritrovato con pochi Consiglieri di maggioranza in aula e quindi in netta minoranza.

Un fatto che può essere sintomatico di un mal di pancia da parte di alcuni gruppi consiliari che, negli ultimi tempi, avevano preso neanche troppo velatamente le distanze dall'azione amministrativa. A denunciare quanto avvenuto ieri nella massima assise sono stati i membri dell'opposizione cittadina che hanno sintetizzato il loro pensiero in un comunicato apparso nelle scorse ore sui social network.

«Oggi (ieri, ndr) - scrivono dai banchi dell'opposizione - prendiamo atto che l'Amministrazione Gemmato non ha più una maggioranza in Consiglio comunale, confermando di fatto lo stallo dell'attività politico-amministrativa e rendendo impossibile la risoluzione che da tempo attanagliano la città.

Stamattina (ieri, ndr) - continua la nota - in Consiglio avremmo dovuto discutere del cimitero comunale, della crisi del commercio di vicinato, dei nascenti centri commerciali, della pubblica illuminazione, dello sviluppo urbanistico e di tante altre questioni che avremmo portato nell'assise attraverso le domande di attualità e alcune proposte».

Le conclusioni a cui arrivano gli oppositori di Gemmato che firmano il documento è chiara: «Di fronte a queste gravi assenze che sono la dimostrazione di un palese "disagio politico" nei confronti del Sindaco Gemmato, sempre più solo e incapace di confrontarsi coi suoi alleati e soprattutto con la città, abbiamo chiesto la sospensione del Consiglio, palesando di fatto la mancanza della maggioranza che lo sostiene».

Più in là si è spinto il Consigliere Michele Grassi del Partito Democratico, che ha evidenziato: «Il re è ormai nudo. Andiamo così in Europa. Oggi (ieri, ndr) Consiglio Comunale di Terlizzi. Al primo appello: solo i sette Consiglieri di opposizione. Al secondo ed ultimo appello il Sindaco solo soletto, senza moltissimi Consiglieri di maggioranza, senza alcun Assessore, senza alcun Dirigente comunale.

E la città langue - è la sua posizione dura - con i tanti problemi importanti da risolvere. Non ha mai avuto, né il Sindaco e né i suoi sodali la maggioranza nella città, ora non ha più i numeri per governare il paese. Sull'inadeguatezza complessiva della qualità istituzionale e amministrativa stendo un velo pietoso».

Anche il gruppo di Città Civile, in una altro post spinge sulla questione delle presunte fratture nella maggioranza: «Questa è l'irresponsabilità di un'Amministrazione incapace di gestire i propri dissidi interni relativi, tra gli altri, alla assenza costante dell'Assessore alle manutenzioni Fedele Dimitrio, che lo ha visto al centro della discussione politica interna tra Terlizzi Popolare e Lista Ninni Gemmato contro il partito del Sindaco Fratelli d'Italia».

Dopo la massima assise di ieri si apre con ogni probabilità una lunga riflessione interna alla maggioranza ed all'Amministrazione tutta. A Ninni Gemmato il compito, se vi riuscirà, di ricucire strappi e di ascoltare malumori della sua parte politica.