«Luca è l'esempio vivente di come occorre guardare alla vita.»
Gli amministratori locali commentano l'oro di Luca Mazzone
giovedì 15 settembre 2016
12.13
«Il nostro concittadino ci ha regalato un'altra enorme emozione laureandosi campione olimpico nella gara di handbike odierna. Qualche minuto fa è arrivata la notizia che speravamo: Luca ha vinto la 'cronometro MH2' sull'americano Groulx. E' una gioia indescrivibile, una vittoria di tutta la Città - queste le prime parole del Sindaco Ninni Gemmato, appena appresa la notizia dell'oro olimpico vinto dal terlizzese Luca Mazzone nella disciplina dell'handbike alle paralimpiadi di Rio de Janeiro - Che dire? Siamo davvero orgogliosi di avere a Terlizzi un atleta che regala grandi soddisfazioni agonistiche alla Città, alla sua famiglia, alla società di appartenenza; enormemente fieri del suo traguardo sportivo, della sua forza d'animo, della sua crescita individuale», ha continuato il Primo Cittadino che nel Consiglio Comunale di ieri ha espressamente chiarito che l'inno nazionale e quello cittadino di inizio seduta hanno risuonato per Luca.
«Lo scorso 21 dicembre, in un pubblico incontro organizzato dal Comune di Terlizzi, avevo avuto modo di apprezzare le enormi qualità di Luca: non solo quelle sportive che, da tempo, sono sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto quelle umane. Questo ragazzo brilla di luce propria, ha una forza d'animo e una voglia di riscatto che non ho mai visto in nessun individuo - sono state le parole dell'Assessore allo Sport, Marina Cagnetta che si è soffermata anche sul delicato tema dello sport e della disabilità - Le paralimpiadi sono una bellissima occasione per dimostrare che coloro che chiamiamo 'diversamente abili' sono straordinariamente abili. Sono persone che hanno re-inventato la propria vita in funzione di eventi sfortunati accadutigli. Eventi che, anziché abbatterli, li hanno resi sempre più forti. E' la storia anche del nostro Luca che, ancora una volta, ci ha dimostrato che la disabilità non può essere un tabù, che una disgrazia può essere trasformata in opportunità e che se credi in un obiettivo, l'impegno ti premia.»
«Luca è l'esempio vivente di come occorre guardare alla vita - ha dichiarato anche il Consigliere Pierre Parisi, Presidente della Commissione che si occupa dello sport - Da lui dovremmo emulare la capacità di guardare agli ostacoli che la vita ci pone come possibilità per poter fare sempre meglio di prima, con gli strumenti che abbiamo".»
«Da oggi, possiamo dire che c'è un filo diretto che collega Terlizzi e Rio de Janeiro, una scheggia velocissima che risponde al nome di Luca Mazzone, un vero e proprio portavoce, per la nostra Comunità di valori come l'integrazione e come la voglia di continuare a emozionarsi e a emozionare», ha concluso Ninni Gemmato che, per mostrare la vicinanza all'atleta, già nei giorni scorsi aveva voluto che uno striscione di incoraggiamento in suo onore sventolasse dal balcone di Palazzo di Città.
«Lo scorso 21 dicembre, in un pubblico incontro organizzato dal Comune di Terlizzi, avevo avuto modo di apprezzare le enormi qualità di Luca: non solo quelle sportive che, da tempo, sono sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto quelle umane. Questo ragazzo brilla di luce propria, ha una forza d'animo e una voglia di riscatto che non ho mai visto in nessun individuo - sono state le parole dell'Assessore allo Sport, Marina Cagnetta che si è soffermata anche sul delicato tema dello sport e della disabilità - Le paralimpiadi sono una bellissima occasione per dimostrare che coloro che chiamiamo 'diversamente abili' sono straordinariamente abili. Sono persone che hanno re-inventato la propria vita in funzione di eventi sfortunati accadutigli. Eventi che, anziché abbatterli, li hanno resi sempre più forti. E' la storia anche del nostro Luca che, ancora una volta, ci ha dimostrato che la disabilità non può essere un tabù, che una disgrazia può essere trasformata in opportunità e che se credi in un obiettivo, l'impegno ti premia.»
«Luca è l'esempio vivente di come occorre guardare alla vita - ha dichiarato anche il Consigliere Pierre Parisi, Presidente della Commissione che si occupa dello sport - Da lui dovremmo emulare la capacità di guardare agli ostacoli che la vita ci pone come possibilità per poter fare sempre meglio di prima, con gli strumenti che abbiamo".»
«Da oggi, possiamo dire che c'è un filo diretto che collega Terlizzi e Rio de Janeiro, una scheggia velocissima che risponde al nome di Luca Mazzone, un vero e proprio portavoce, per la nostra Comunità di valori come l'integrazione e come la voglia di continuare a emozionarsi e a emozionare», ha concluso Ninni Gemmato che, per mostrare la vicinanza all'atleta, già nei giorni scorsi aveva voluto che uno striscione di incoraggiamento in suo onore sventolasse dal balcone di Palazzo di Città.