Gemmato: «Commozione e smarrimento per un destino tanto infausto.»
Lutto cittadino per Giuseppe ed Armando
lunedì 22 agosto 2016
17.09
Il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha manifestato la volontà di indire giornata di lutto cittadino in concomitanza della data, non ancora nota, delle esequie di Giuseppe De Chirico e Armando Bali, i due ragazzi terlizzesi che hanno perso la vita nell'incidente che si è verificato lungo la provinciale Terlizzi - Giovinazzo lo scorso 20 agosto.
«Credo di interpretare il sentimento e l'animo di tutti i cittadini di Terlizzi affermando che oggi siamo una Comunità con il cuore spezzato, una città ancora incredula rispetto al fatto che una giornata di riposo e svago al mare si sia trasformata in un incubo che ha reciso per sempre i sogni, i progetti, il futuro di due ragazzi nel fiore della loro giovinezza.» le parole del primo cittadino
«Con immenso dolore, inviterò ufficialmente tutta la cittadinanza a fermarsi in omaggio ai nostri due concittadini Giuseppe e Armando in concomitanza della celebrazione delle esequie, giornata nella quale sarà proclamato lutto cittadino.
Quel che mi sento di chiedere a tutti è di manifestare e stare vicini al dolore dei familiari delle vittime, ai quali io in primis esprimo commozione, smarrimento e sbigottimento per un destino tanto infausto.»
«Credo di interpretare il sentimento e l'animo di tutti i cittadini di Terlizzi affermando che oggi siamo una Comunità con il cuore spezzato, una città ancora incredula rispetto al fatto che una giornata di riposo e svago al mare si sia trasformata in un incubo che ha reciso per sempre i sogni, i progetti, il futuro di due ragazzi nel fiore della loro giovinezza.» le parole del primo cittadino
«Con immenso dolore, inviterò ufficialmente tutta la cittadinanza a fermarsi in omaggio ai nostri due concittadini Giuseppe e Armando in concomitanza della celebrazione delle esequie, giornata nella quale sarà proclamato lutto cittadino.
Quel che mi sento di chiedere a tutti è di manifestare e stare vicini al dolore dei familiari delle vittime, ai quali io in primis esprimo commozione, smarrimento e sbigottimento per un destino tanto infausto.»