Gemmato è "onorevole": "Mi assale il senso di responsabilità, grazie a tutti. Restate al mio fianco"

Il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia è ufficialmente parlamentare della Repubblica

martedì 6 marzo 2018 11.55
Una foto con le sue due piccole bambine a passeggio. "Sempre loro nei miei pensieri". Marcello Gemmato per tutta la giornata di ieri aveva dedicato il pensiero alle sue due figlie. A scrutinio ancora in corso, e a risultato di fatto acquisito, il neo parlamentare della Repubblica non aveva voluto aggiungere altro che quel pensiero. Chi conosce Marcello del resto lo sa, lui è fatto così, semplice, equilibrato, poco incline alle esagerazioni.

Solo stamattina, all'alba, quando l'ufficialità dei dati del Ministero degli Interni ha trasformato in realtà quello che fino ad allora era ancora un sogno, solo stamattina il neo "onorevole" ha voluto esternare la sua gioia: "Ho tardato nello scriverlo, sono stato eletto deputato al Parlamento italiano".

"Ringrazio chi è stato sempre al mio fianco e mi ha accompagnato in questo esaltante percorso che mi porta ad essere delegato del popolo italiano alla Camera dei Deputati.
Non trovo le parole per esprimente la mia gratitudine e la mia commozione, mi verranno. Per il momento un grande senso di responsabilità mi assale e mi porta a chiedervi di essere sempre al mio fianco. Grazie a tutti".

Queste le prima parole del farmacista 44enne di Terlizzi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, candidato in tutti i collegi proporzionali della Puglia, membro della Camera dei Deputati.

Terlizzi di Nichi Vendola e Gero Grassi ha aperto così le porte a una nuova classe dirigente di centrodestra che vede nel fratello del sindaco Ninni Gemmato un esponente il più alto rappresentante istituzionale della Città dei fiori.

Marcello Gemmato fu candidato già nel 2013. Già allora il partito di Giorgia Meloni, appena nato, ottenne un seggio parlamentare in Puglia: tuttavia quella volta il più giovane dei fratelli Gemmato dovette incassare la beffa di vedersi il seggio soffiato all'ultimo momento da Ignazio La Russa, già candidato in altre circoscrizioni, che però optò per il seggio pugliese soffiandolo proprio al giovane terlizzese. Una delusione cocente che Gemmato si è portato dietro in tutti questi anni senza che però scalfisse il senso di appartenenza politica e l'adesione al progetto di Giorgia Meloni. Non a caso oggi è alla guida del partito in Puglia.

Questo risultato del 4 marzo, per certi versi storico anche per Terlizzi, come lui stesso ha avuto modo di raccontare durante la campagna elettorale, è un riconoscimento al lavoro svolto sul territorio in questi anni e alla coerenza politica dimostrata.