Marcello Gemmato: «Nostro obiettivo è difendere il Sud in Italia e in Europa»
Ospite a sorpresa il senatore Francesco Amoruso, in campo accanto ai Gemmato
venerdì 10 maggio 2019
11.51
«Il mio impegno in politica e questa mia candidatura hanno il significato di voler restituire dignità alla politica».
Marcello Gemmato si presenta così alla sua Terlizzi nella sede di Fratelli d'Italia gremita come nelle grandi occasioni. Sull'uscio che si affaccia su corso Vittorio Emanuele si accalcano alcuni giovani, altri si alzano in punta di piedi per ascoltare. C'è l'onorevole di Terlizzi che un anno fa fu eletto in Parlamento, «mi scuserete se non capitano spessi momenti di incontro come questo, ma in compenso sto lavorando tanto per questa comunità» dice in premessa snocciolando le percentuali altissime di presenza in Parlamento e l'attività legislativa a favore del territorio, prime fra tutte quelle per la sanità e il finanziamento a favore degli agricoltori colpiti dalle gelate.
Adesso Giorgia Meloni ha chiesto a Marcello Gemmato di tornare di nuovo in trincea in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. A Terlizzi Marcello porta la sorpresa della serata, Francesco Amoruso, già senatore di lungo corso, volto storico della destra pugliese, tornato a fare il «militante» - come dice lui - per sostenere Marcello e Stella Mele. La giovanissima consigliera comunale di Barletta è l'altra candidata chiamata a rappresentare il Mezzogiorno d'Italia. Ad accoglierli, il sindaco Ninni Gemmato, il presidente cittadino del partito Pasquale Ranieri e quello provinciale Raimondo Lima, l'assessore Nino Allegretti, i consiglieri comunali Francesco Barione e Mariangela Galliani. All'esterno, tra la folla, l'assessore Fedele Dimitrio.
COERENZA E LEGAME CON IL TERRITORIO
La coerenza, lo stare sempre dalla stessa parte, il legame con il territorio, sono i punti attorno ai quali si susseguono gli interventi. I distinguo con la Lega di Salvini diventano la chiave di lettura della serata. Il sindaco Gemmato sottolinea come i temi oggi al centro del dibattito politico - la sicurezza, la lotta all'immigrazione clandestina, la difesa del territorio e degli interessi dell'Italia in Europa - «sono gli stessi che noi abbiamo da sempre proposto, proprio questa coerenza è l'elemento di credibilità che deve essere posto all'attenzione degli elettori. Oggi qualcuno dice cose che alle persone piace sentirsi dire, magari solo approfittando delle paure e della rabbia legittime degli italiani o di qualche sondaggio: dobbiamo fare un esercizio di memoria storica e ricordarci che quelle stesse cose noi le diciamo da sempre con coerenza e credibilità credendo fermamente nel fatto che l'Italia non può restare isolata in Europa».
AVVISO DI SFRATTO A MICHELE EMILIANO
La Lega resta sullo sfondo delle riflessioni. Se da una parte Salvini oggi si posiziona su temi tipici di destra, dall'altra tende a rappresentare solo gli interessi del nord: per questo, ribadiscono un po' tutti, è necessario dare forza a un partito nazionale come Fratelli d'Italia, un partito che ha a cuore il tema della solidarietà nazionale e le istanze del Sud.
Il partito di Giorgia Meloni peraltro avverte la possibilità di fare un grande risultato che, spiega il candidato FdI, potrebbe essere decisivo per spingere la Lega a rompere con i Cinque Stelle e a preparare la strada per un governo tutto di centrodestra.
Un risultato che potrebbe diventare anche «un avviso di sfratto» a Michele Emiliano visto che l'anno prossimo si vota di nuovo per la Regione e considerato che «dopo quindici anni di sinistra la nostra Puglia si ritrova con un'economia in ginocchio, un settore agricolo abbandonato a se stesso, ospedali chiusi e un territorio vasto come il nord barese privo di un presidio di primo livello».
Stella Mele ricorda che queste elezioni europee, seppure sottovalutate, sono fondamentali per difendere i prodotti agroalimentari italiani e si dice onorata di condurre questa battaglia al fianco di Marcello Gemmato.
L'onorevole Gemmato conclude la serata: «Mi sembra addirittura banale affermarlo, ma la funzione della politica è quella di rappresentare le istanze del popolo, chi fa politica deve lavorare per la crescita di una comunità. La mia presenza qui oggi e la mia candidature sono occasione per riaffermare che la politica può essere fatta da persone perbene che hanno a cuore solo gli interessi della propria comunità».
Marcello Gemmato si presenta così alla sua Terlizzi nella sede di Fratelli d'Italia gremita come nelle grandi occasioni. Sull'uscio che si affaccia su corso Vittorio Emanuele si accalcano alcuni giovani, altri si alzano in punta di piedi per ascoltare. C'è l'onorevole di Terlizzi che un anno fa fu eletto in Parlamento, «mi scuserete se non capitano spessi momenti di incontro come questo, ma in compenso sto lavorando tanto per questa comunità» dice in premessa snocciolando le percentuali altissime di presenza in Parlamento e l'attività legislativa a favore del territorio, prime fra tutte quelle per la sanità e il finanziamento a favore degli agricoltori colpiti dalle gelate.
Adesso Giorgia Meloni ha chiesto a Marcello Gemmato di tornare di nuovo in trincea in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. A Terlizzi Marcello porta la sorpresa della serata, Francesco Amoruso, già senatore di lungo corso, volto storico della destra pugliese, tornato a fare il «militante» - come dice lui - per sostenere Marcello e Stella Mele. La giovanissima consigliera comunale di Barletta è l'altra candidata chiamata a rappresentare il Mezzogiorno d'Italia. Ad accoglierli, il sindaco Ninni Gemmato, il presidente cittadino del partito Pasquale Ranieri e quello provinciale Raimondo Lima, l'assessore Nino Allegretti, i consiglieri comunali Francesco Barione e Mariangela Galliani. All'esterno, tra la folla, l'assessore Fedele Dimitrio.
COERENZA E LEGAME CON IL TERRITORIO
La coerenza, lo stare sempre dalla stessa parte, il legame con il territorio, sono i punti attorno ai quali si susseguono gli interventi. I distinguo con la Lega di Salvini diventano la chiave di lettura della serata. Il sindaco Gemmato sottolinea come i temi oggi al centro del dibattito politico - la sicurezza, la lotta all'immigrazione clandestina, la difesa del territorio e degli interessi dell'Italia in Europa - «sono gli stessi che noi abbiamo da sempre proposto, proprio questa coerenza è l'elemento di credibilità che deve essere posto all'attenzione degli elettori. Oggi qualcuno dice cose che alle persone piace sentirsi dire, magari solo approfittando delle paure e della rabbia legittime degli italiani o di qualche sondaggio: dobbiamo fare un esercizio di memoria storica e ricordarci che quelle stesse cose noi le diciamo da sempre con coerenza e credibilità credendo fermamente nel fatto che l'Italia non può restare isolata in Europa».
AVVISO DI SFRATTO A MICHELE EMILIANO
La Lega resta sullo sfondo delle riflessioni. Se da una parte Salvini oggi si posiziona su temi tipici di destra, dall'altra tende a rappresentare solo gli interessi del nord: per questo, ribadiscono un po' tutti, è necessario dare forza a un partito nazionale come Fratelli d'Italia, un partito che ha a cuore il tema della solidarietà nazionale e le istanze del Sud.
Il partito di Giorgia Meloni peraltro avverte la possibilità di fare un grande risultato che, spiega il candidato FdI, potrebbe essere decisivo per spingere la Lega a rompere con i Cinque Stelle e a preparare la strada per un governo tutto di centrodestra.
Un risultato che potrebbe diventare anche «un avviso di sfratto» a Michele Emiliano visto che l'anno prossimo si vota di nuovo per la Regione e considerato che «dopo quindici anni di sinistra la nostra Puglia si ritrova con un'economia in ginocchio, un settore agricolo abbandonato a se stesso, ospedali chiusi e un territorio vasto come il nord barese privo di un presidio di primo livello».
Stella Mele ricorda che queste elezioni europee, seppure sottovalutate, sono fondamentali per difendere i prodotti agroalimentari italiani e si dice onorata di condurre questa battaglia al fianco di Marcello Gemmato.
L'onorevole Gemmato conclude la serata: «Mi sembra addirittura banale affermarlo, ma la funzione della politica è quella di rappresentare le istanze del popolo, chi fa politica deve lavorare per la crescita di una comunità. La mia presenza qui oggi e la mia candidature sono occasione per riaffermare che la politica può essere fatta da persone perbene che hanno a cuore solo gli interessi della propria comunità».