Marcello Gemmato ribadisce: «Manifestare non è eversivo»
Nuova nota del parlamentare terlizzese per invitare gli italiani a scendere in piazza contro la formazione del nuovo Governo
venerdì 30 agosto 2019
07.00
«Stiamo vivendo il paradosso nel paradosso: la chiamata di Giorgia Meloni agli italiani a manifestare in piazza Montecitorio contro un governo innaturale, da qualcuno viene definita iniziativa eversiva o di estrema destra». Ad affermarlo è l'on. Marcello Gemmato di Fratelli d'Italia.
Il parlamentare terlizzese insiste sulla necessità di manifestare un netto dissenso rispetto alla formazione del Governo giallo-rosso che metterà insieme i 5 Stelle con i nemici di una intera stagione politica, il Partito Democratico, e frammenti di Liberi e Uguali: «Mi chiedo cosa ci sia di diverso dalla manifestazione del 2 dicembre 2006, quando una folla oceanica scese in piazza contro il governo Prodi II e la sua manovra finanziaria, e da cui sarebbe nato il centrodestra.
È questo il momento giusto per scendere in piazza - evidenzia Gemmato -, insieme a tutti coloro che vogliono manifestare il loro dissenso -indipendentemente dal partito che votano, senza bandiere ma solo con il nostro tricolore- contro un governo innaturale e frutto di giochi di Palazzo. Se al popolo italiano non è data la possibilità di dirlo nelle urne - conclude -, gli sia concesso di farlo nelle piazze. Dalla Puglia già centinaia di adesioni. Tutti in piazza con il tricolore», è l'appello finale del deputato terlizzese.
Il parlamentare terlizzese insiste sulla necessità di manifestare un netto dissenso rispetto alla formazione del Governo giallo-rosso che metterà insieme i 5 Stelle con i nemici di una intera stagione politica, il Partito Democratico, e frammenti di Liberi e Uguali: «Mi chiedo cosa ci sia di diverso dalla manifestazione del 2 dicembre 2006, quando una folla oceanica scese in piazza contro il governo Prodi II e la sua manovra finanziaria, e da cui sarebbe nato il centrodestra.
È questo il momento giusto per scendere in piazza - evidenzia Gemmato -, insieme a tutti coloro che vogliono manifestare il loro dissenso -indipendentemente dal partito che votano, senza bandiere ma solo con il nostro tricolore- contro un governo innaturale e frutto di giochi di Palazzo. Se al popolo italiano non è data la possibilità di dirlo nelle urne - conclude -, gli sia concesso di farlo nelle piazze. Dalla Puglia già centinaia di adesioni. Tutti in piazza con il tricolore», è l'appello finale del deputato terlizzese.