Margherite bianche in onore dei magistrati Falcone e Borsellino e delle vittime della strage di Capaci

Gemmato: «Coltiviamo la Legalità». La cerimonia nei giardini di via Bovio ha inteso onorare anche i morti della strage di via D'Amelio

domenica 24 maggio 2020 05.00
A cura di Cosma Cacciapaglia
Nella giornata di ieri, sabato 23 maggio, il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato si è recato ai giardini intitolati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in via Bovio, mettendo a dimora due piante di margherite in onore delle vittime della strage di Capaci, in cui perse la vita, esattamente 28 anni fa, il giudice Falcone, simbolo sempiterno e sostanza dell'antimafia.

Davanti all'aiuola dove sorge la targa dedicata ai due magistrati, il primo cittadino ha ricordato il loro martirio (Borsellino fu assassinato in via Amelio due mesi dopo) e quello di Francesca Morvillo, compagna di Giovanni Falcone, e degli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli.

«Coltiviamo la Legalità», le parole del Sindaco a suggellare una manifestazione sobria in tempo di emergenza sanitaria ma assai sentita e vissuta nel nostro Paese con una partecipazione più intensa in questa ventottesima tragica ricorrenza. Un piccolo gesto per ricordare a tutti che la lotta alla criminalità comincia proprio dalle semplici azione quotidiane e si nutre ogni giorno di coraggio e senso civico.
Margherite in onore del Giudice Giovanni Falcone © Cosma Cacciapaglia
Margherite in onore del Giudice Giovanni Falcone © Cosma Cacciapaglia
Margherite in onore del Giudice Giovanni Falcone © Cosma Cacciapaglia
Margherite in onore del Giudice Giovanni Falcone © Cosma Cacciapaglia
Margherite in onore del Giudice Giovanni Falcone © Cosma Cacciapaglia
Margherite in onore del Giudice Giovanni Falcone © Cosma Cacciapaglia