Marilina Salierno è la nuova coordinatrice di Città Civile
Eletta per acclamazione, succede a Francesco Vino
domenica 12 gennaio 2025
È Marilina Salierno la nuova coordinatrice di Città Civile, eletta per acclamazione lo scorso mercoledì, 8 gennaio. Docente di scuola primaria di cinquant'anni, è succeduta a Francesco Vino, che ha lasciato per motivi personali la carica di coordinatore dopo due anni di intensa attività politica in prima linea.
Di seguito, in esclusiva per TerlizziViva, l'intervista completa a Marilina Salierno, la quale crede fortemente che la politica debba concentrarsi sul benessere collettivo, perseguendo obiettivi che, anche se piccoli, contribuiscono a una visione più ampia e duratura, in modo che anche le generazioni future possano beneficiarne.
Marilina, da quanto tempo frequenta Città Civile? Cosa l'ha avvicinata al movimento civico?
Frequento Città Civile da circa otto anni. Ho sempre ritenuto importante un impegno concreto per il territorio in cui si vive. L'amicizia con Roberto Lusito e Filippo Adessi mi ha avvicinata al movimento civico. Ho partecipato alle loro assemblee dove ho conosciuto Pasquale Vitagliano, Michele Cagnetta, Lucia D'Amato, Vito D'Amato e Daniela Zappatore: tutte persone che hanno dimostrato sempre disponibilità e senso di benessere collettivo, dalle quali ho imparato molto e per cui nutro una stima profonda. Nelle assemblee ho riscontrato momenti costruttivi e concreti in cui ci impegnavamo a migliorare il territorio. In queste conversazioni, personalità, competenze e idee diverse giungevano sempre a un punto di incontro lavorando per un obiettivo comune e condiviso: insieme si può costruire un futuro migliore, non per noi, ma per chi verrà. Siamo responsabili dell'avvenire delle nuove generazioni. Questo mi ha convinto a proseguire.
Nel ruolo di coordinatrice, qual è la sua visione di politica? Quale valore aggiunto apporterà a Città Civile nell'attuale scenario terlizzese?
La mia visione di politica è quella di una gestione partecipativa, trasparente e vicina ai cittadini. Il mio obiettivo è portare nuove energie e idee per un cambiamento che risponda alle reali esigenze della comunità terlizzese, con particolare attenzione alle politiche di sostenibilità, inclusività e cultura. Non credo di essere un valore aggiunto per il movimento, bensì una risorsa come lo è ogni sostenitore che si avvicina al cammino del movimento.
Da chi è composto il direttivo? Quali funzioni svolgeranno i membri?
Il direttivo è composto da un gruppo di persone con diverse competenze, ognuna delle quali avrà un ruolo chiave nel coordinamento delle attività.
Sarò supportata da due vice-coordinatori: Rossano Bonaduce, con delega ai rapporti con le istituzioni, e Pierluca Prudente, con delega alla comunicazione. Segretario organizzativo per tutti gli aspetti concernenti gli eventi e la sede del movimento è Giosafatta Barile. Francesco Vino, il precedente coordinatore, resta nel direttivo e vi rientra Donato Cagnetta, che è tra i fondatori di Città Civile.
Devo esprime gratitudine nei confronti di Francesco. Ha guidato il movimento in una fase cruciale. Lo ha fatto benissimo. Spero di fare bene come ha fatto lui.
Ogni membro lavorerà in sinergia con l'intero gruppo per continuare l'impegno condiviso e partecipato di Città Civile. Ringrazio Rossano, Pierluca e tutti i membri di Città Civile per essere al mio fianco in questo percorso. Sono sicura che il contributo di tutti è importante per dare vita alla vera partecipazione e costruire una realtà più rosea, proseguendo insieme la linea di Città Civile per migliorare la nostra città.
Quali sono le prossime iniziative di Città Civile?
Le iniziative in programma sono due: da un lato, la presentazione del libro di Michele De Santis dedicato a Giuseppe La Ginestra, il prossimo 21 gennaio, alle ore 18.00, in Sala Consiliare; dall'altro lo scoprimento della targa dedicata a La Ginestra domenica 26 gennaio, alle ore 10.00.
Di seguito, in esclusiva per TerlizziViva, l'intervista completa a Marilina Salierno, la quale crede fortemente che la politica debba concentrarsi sul benessere collettivo, perseguendo obiettivi che, anche se piccoli, contribuiscono a una visione più ampia e duratura, in modo che anche le generazioni future possano beneficiarne.
Marilina, da quanto tempo frequenta Città Civile? Cosa l'ha avvicinata al movimento civico?
Frequento Città Civile da circa otto anni. Ho sempre ritenuto importante un impegno concreto per il territorio in cui si vive. L'amicizia con Roberto Lusito e Filippo Adessi mi ha avvicinata al movimento civico. Ho partecipato alle loro assemblee dove ho conosciuto Pasquale Vitagliano, Michele Cagnetta, Lucia D'Amato, Vito D'Amato e Daniela Zappatore: tutte persone che hanno dimostrato sempre disponibilità e senso di benessere collettivo, dalle quali ho imparato molto e per cui nutro una stima profonda. Nelle assemblee ho riscontrato momenti costruttivi e concreti in cui ci impegnavamo a migliorare il territorio. In queste conversazioni, personalità, competenze e idee diverse giungevano sempre a un punto di incontro lavorando per un obiettivo comune e condiviso: insieme si può costruire un futuro migliore, non per noi, ma per chi verrà. Siamo responsabili dell'avvenire delle nuove generazioni. Questo mi ha convinto a proseguire.
Nel ruolo di coordinatrice, qual è la sua visione di politica? Quale valore aggiunto apporterà a Città Civile nell'attuale scenario terlizzese?
La mia visione di politica è quella di una gestione partecipativa, trasparente e vicina ai cittadini. Il mio obiettivo è portare nuove energie e idee per un cambiamento che risponda alle reali esigenze della comunità terlizzese, con particolare attenzione alle politiche di sostenibilità, inclusività e cultura. Non credo di essere un valore aggiunto per il movimento, bensì una risorsa come lo è ogni sostenitore che si avvicina al cammino del movimento.
Da chi è composto il direttivo? Quali funzioni svolgeranno i membri?
Il direttivo è composto da un gruppo di persone con diverse competenze, ognuna delle quali avrà un ruolo chiave nel coordinamento delle attività.
Sarò supportata da due vice-coordinatori: Rossano Bonaduce, con delega ai rapporti con le istituzioni, e Pierluca Prudente, con delega alla comunicazione. Segretario organizzativo per tutti gli aspetti concernenti gli eventi e la sede del movimento è Giosafatta Barile. Francesco Vino, il precedente coordinatore, resta nel direttivo e vi rientra Donato Cagnetta, che è tra i fondatori di Città Civile.
Devo esprime gratitudine nei confronti di Francesco. Ha guidato il movimento in una fase cruciale. Lo ha fatto benissimo. Spero di fare bene come ha fatto lui.
Ogni membro lavorerà in sinergia con l'intero gruppo per continuare l'impegno condiviso e partecipato di Città Civile. Ringrazio Rossano, Pierluca e tutti i membri di Città Civile per essere al mio fianco in questo percorso. Sono sicura che il contributo di tutti è importante per dare vita alla vera partecipazione e costruire una realtà più rosea, proseguendo insieme la linea di Città Civile per migliorare la nostra città.
Quali sono le prossime iniziative di Città Civile?
Le iniziative in programma sono due: da un lato, la presentazione del libro di Michele De Santis dedicato a Giuseppe La Ginestra, il prossimo 21 gennaio, alle ore 18.00, in Sala Consiliare; dall'altro lo scoprimento della targa dedicata a La Ginestra domenica 26 gennaio, alle ore 10.00.