Ospedale, Mario Ruggiero ribatte a Spina: «Basta leggere il bollettino della Regione: per Terlizzi solo lungodegenza e riabilitazione»
Sull'agricoltura, Ruggiero ribadisce che una priorità assoluta è lo sblocco del PSR
giovedì 22 febbraio 2018
12.15
Non ci sta Mario Ruggiero, presidente del consiglio comunale, ad accettare quanto sostenuto dal centrosinistra terlizzese sulle questioni calde dell'agricoltura e della sanità del nostro paese, toccate nei punti programmatici anche dal candidato del Partito Democratico alla Camera Francesco Spina.
«La figura del politico deve prestare massima attenzione al territorio ma deve avere anche il coraggio di dire sempre la verità ai suoi cittadini». In questo particolare periodo, spiega, è ancora più importante che il tornaconto elettorale personale non sovrasti gli interessi della collettività, i veri obiettivi di cui un politico dovrebbe occuparsi.
Francesco Spina nell'intervista rilasciata a Terlizziviva qualche giorno fa si era focalizzato sul settore agricolo. Ruggiero commenta in maniera serena la necessità di attivarsi in maniera concreta. «Se tutti ritengono che l'agricoltura sia un settore trainante dell'economia italiana e soprattutto pugliese, il politico avveduto ha il compito di individuare i veri problemi per trovare soluzioni adeguate».
Il presidente della massima assise cittadina, infatti, indica quale «priorità assoluta» lo sblocco dei PSR, ovvero i Piani di Sviluppo Rurale che, a fronte di una richiesta di investimenti pari a «1 miliardo e 700 milioni di euro circa», rappresenterebbero il principale strumento di programmazione e finanziamento del sistema agricolo e agroalimentare della nostra regione, e si creerebbero così investimenti, posti di lavoro e quindi occupazione, e reddito.
«Non bisogna inventarsi nulla, non bisogna dire più nulla, dal Salento alla Capitanata, da nord a sud della Puglia, si sta solo attendendo che qualcuno consideri fondamentale ed essenziale lo sblocco delle risorse, per attrarre un consenso ed una fiducia ormai persa».
Infine, la diatriba annosa sull'ospedale Michele Sarcone. Spina sempre nell'intervista di qualche giorno fa (Spina: "L'Ospedale di Terlizzi non chiuderà") aveva assicurato che verrebbero salvaguardati i reparti attualmente esistenti. Ma Ruggiero controbatte domandando retoricamente, «Vogliamo davvero sapere cosa è destinato a Terlizzi?». Purtroppo in questi giorni è stata avallato il triste destino per il nostro nosocomio: sono, infatti. previsti venti posti per lungodegenti e quaranta posti per recupero e riabilitazione. «Basta leggere il bollettino ufficiale della regione Puglia n. 24 del 13 febbraio 2018 in cui si delibera di approvare il regolamento regionale "Riordino ospedaliero della Regione Puglia ai sensi del D.M. n. 70/2015 e delle Leggi di stabilità 2016-2017"».
«La figura del politico deve prestare massima attenzione al territorio ma deve avere anche il coraggio di dire sempre la verità ai suoi cittadini». In questo particolare periodo, spiega, è ancora più importante che il tornaconto elettorale personale non sovrasti gli interessi della collettività, i veri obiettivi di cui un politico dovrebbe occuparsi.
Francesco Spina nell'intervista rilasciata a Terlizziviva qualche giorno fa si era focalizzato sul settore agricolo. Ruggiero commenta in maniera serena la necessità di attivarsi in maniera concreta. «Se tutti ritengono che l'agricoltura sia un settore trainante dell'economia italiana e soprattutto pugliese, il politico avveduto ha il compito di individuare i veri problemi per trovare soluzioni adeguate».
Il presidente della massima assise cittadina, infatti, indica quale «priorità assoluta» lo sblocco dei PSR, ovvero i Piani di Sviluppo Rurale che, a fronte di una richiesta di investimenti pari a «1 miliardo e 700 milioni di euro circa», rappresenterebbero il principale strumento di programmazione e finanziamento del sistema agricolo e agroalimentare della nostra regione, e si creerebbero così investimenti, posti di lavoro e quindi occupazione, e reddito.
«Non bisogna inventarsi nulla, non bisogna dire più nulla, dal Salento alla Capitanata, da nord a sud della Puglia, si sta solo attendendo che qualcuno consideri fondamentale ed essenziale lo sblocco delle risorse, per attrarre un consenso ed una fiducia ormai persa».
Infine, la diatriba annosa sull'ospedale Michele Sarcone. Spina sempre nell'intervista di qualche giorno fa (Spina: "L'Ospedale di Terlizzi non chiuderà") aveva assicurato che verrebbero salvaguardati i reparti attualmente esistenti. Ma Ruggiero controbatte domandando retoricamente, «Vogliamo davvero sapere cosa è destinato a Terlizzi?». Purtroppo in questi giorni è stata avallato il triste destino per il nostro nosocomio: sono, infatti. previsti venti posti per lungodegenti e quaranta posti per recupero e riabilitazione. «Basta leggere il bollettino ufficiale della regione Puglia n. 24 del 13 febbraio 2018 in cui si delibera di approvare il regolamento regionale "Riordino ospedaliero della Regione Puglia ai sensi del D.M. n. 70/2015 e delle Leggi di stabilità 2016-2017"».