Mario Volpe è tornato a casa

Il ringraziamento ai soccorritori da parte della figlia Alessandra

giovedì 11 agosto 2016 8.49
«Dopo 25 giorni di ricovero, 15 dei quali trascorsi in rianimazione, il mio papà è tornato a casa da quel 12 Luglio». Alessandra Volpe racconta così, sulla sua pagina Facebook, la sua felicità per il ritorno a casa di Mario Volpe uno dei terlizzesi feriti nel tragico scontro ferroviario dello scorso 12 luglio. «Non voglio star qui a raccontare cosa sia stato per la nostra famiglia quel giorno, cosa possa significare sapere dell'incidente, renderti conto che tuo padre è su quel treno, far squillare il telefono all'infinito e non ricevere alcuna risposta, correre in ospedale e stare lì ore tra la disperazione in attesa di notizie. Voglio invece usare questo mezzo per ringraziare, ricordare, abbracciare».

Nel suo messaggio Alessandra ringrazia tutti i soccorritori che quel maledetto giorno hanno aiutato il suo papà così come tante altre persone incastrate tra le lamiere. Un ringraziamento speciale da parte della famiglia Volpe «a quel carabiniere, di cui neanche conosco il nome, che nell'ospedale di Andria ha cercato in tutti i modi di darci informazioni di papà. Vorrei conoscere ciascuno di voi, stringervi la mano e dirvi: grazie».

«Grazie ai medici ed agli infermieri della Rianimazione d'Urgenza "Sebastiano De Blasi" del Policlinico di Bari per aver salvato mio padre, per la disponibilità dimostrata, per la passione e la competenza con la quale svolgete il vostro lavoro, perchè la buona sanità esiste anche da noi. Grazie ai colleghi di papà per l'affetto che gli stanno dimostrando e per la forza che ci stanno trasmettendo».

Il messaggio di Alessandra Volpe termina con una preghiera rivola «a chi non c'è più» e a tutti coloro che hanno i perso i propri cari in quella tragedia. «Non dimentichiamoli e non lasciamoli soli, non lasciamo che tutto si perda nelle passerelle e in pagine e pagine di giornali scritte fintanto che la notizia fa clamore».