Market della droga gestito in casa. Blitz dei carabinieri di Terlizzi.
I clienti suonavano il campanello e aspettavano la consegna degli stupefacenti
lunedì 1 giugno 2015
11.31
I Carabinieri della Tenenza di Terlizzi hanno arrestato un 60enne e una 46enne del luogo in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'indagine avviata nel gennaio di quest'anno ha consentito di documentare la gestione da parte di due di un fiorente punto di vendita della droga. Sul loro conto sono stati documentati una cinquantina di episodi di "spaccio", principalmente di cocaina, che avveniva attraverso la cancellata in ferro che separa la strada dalla porta di ingresso della loro abitazione. In particolare i "clienti", dopo aver suonato il campanello, restavano sulla soglia in attesa dello stupefacente che veniva contestualmente consegnato in cambio di denaro.
Gli acquirenti venivano individuati dal video citofono installato vicino la cancellata e ciò dava la possibilità ai due di non esporsi alla vista di chi si trovava fuori dall'abitazione. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani i due sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.
L'indagine avviata nel gennaio di quest'anno ha consentito di documentare la gestione da parte di due di un fiorente punto di vendita della droga. Sul loro conto sono stati documentati una cinquantina di episodi di "spaccio", principalmente di cocaina, che avveniva attraverso la cancellata in ferro che separa la strada dalla porta di ingresso della loro abitazione. In particolare i "clienti", dopo aver suonato il campanello, restavano sulla soglia in attesa dello stupefacente che veniva contestualmente consegnato in cambio di denaro.
Gli acquirenti venivano individuati dal video citofono installato vicino la cancellata e ciò dava la possibilità ai due di non esporsi alla vista di chi si trovava fuori dall'abitazione. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani i due sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.