Meglio Spaccanapoli che Sharm El Sheikh

Ecco come cambiano i gusti dei viaggiatori terlizzesi

giovedì 24 dicembre 2015 8.42
A cura di Vincenza Urbano
Sempre meno terlizzesi hanno deciso di preparare le valigie e partire per le vacanze natalizie 2015. Complici di questo netto calo nel settore turistico gli strascichi di una mai passata crisi finanziaria nonché il timore di essere coinvolti in eventi funesti, a seguito degli attentati di Parigi.

È quanto emerge da una piccola indagine condotta da TerlizziViva tra agenzie di viaggio (Everest Viaggi di Teresa La Tegola, Overland di Fiore Viaggi) e l'Autoservizi di Pellegrini Costantino. Tutti ci confermano lo stesso trend: continuano a viaggiare solo coloro che hanno una stabilità economica, i nuclei familiari più abbienti e i giovani con un lavoro remunerativo. Generalmente in questo periodo si visitano le capitali europee o si giunge oltreoceano a New York. La modalità del viaggio cambia a seconda delle fasce d'età: i più giovani optano per i viaggi individuali, le persone di mezza età e i più anziani scelgono quelli in pullman.

In questo particolare momento storico, tuttavia, vanno per la maggiore le gite fuori porta domenicali o i viaggi della durata di qualche giorno: "Le mete più ambite sono Salerno per le luminarie, Spaccanapoli e Matera per i presepi, viventi e non", ci rivela Francesca Pellegrini, terza generazione dell'Autoservizi di famiglia, "In linea di massima il flusso dei nostri clienti si è mantenuto lo stesso rispetto allo scorso anno. Cerchiamo di contrastare la crisi contenendo i costi, puntando sempre sulla qualità dei servizi offerti. I prezzi più bassi ci consentono di conservare una buona affluenza di turisti: le escursioni in montagna o il pellegrinaggio a Lourdes, ad esempio, riscuotono successo".

Il viaggio è diventato un lusso che non tutti possono permettersi. La curiosità, però, spinge a ricercare il piacere della scoperta in tutte le sue declinazioni, comprese le degustazioni di paese. "Gli itinerari enogastronomici e le sagre tradizionali stanno affascinando i più", ci racconta Antonella Roselli di Overland di Fiore Viaggi, "I viaggi più lunghi sono in diminuzione principalmente per via degli alti costi, ma non mancano famiglie e persone dall'età più avanzata che scelgono di prenotare una crociera." L'agenzia Overland ha registrato un trend positivo per tutto il 2015, i primi problemi sono sopraggiunti dopo questo novembre: "I nostri clienti provengono anche dai paesi limitrofi, come Bari, Bitonto e Corato. Si è diffuso un senso di panico che ha portato a disdire alcune prenotazioni per Parigi; ma anche il resto dell'Europa ne ha risentito. Rispetto allo scorso anno, abbiamo avviato poche pratiche per Capodanno, ad esempio l'ambita località turistica egiziana Sharm El Sheikh ha subito un considerevole decremento turistico ".

Generalmente, dunque, si preferisce rimanere in Italia, sebbene anche Roma sia considerata un obiettivo sensibile. Parigi, Londra e i Paesi Arabi sono stati messi momentaneamente da parte nella lista delle possibili mete turistiche. Invece stanno sortendo un certo fascino l'Estremo Oriente e l'Oceania. "Il viaggio di nozze rappresenta per molti il viaggio più importante della vita. Diversi sposini scelgono il Giappone, la Polinesia o l'Australia, mete alternative rispetto a quelle classiche di Stati Uniti e Caraibi", afferma Teresa La Tegola di Everest Viaggi.