Mensa scolastica: le commissioni comune-genitori-docenti potranno entrare nelle cucine
Ecco tutte le novità introdotte dall'amministrazione Gemmato
martedì 23 ottobre 2018
7.35
Il servizio mensa nelle scuole di Terlizzi inizierà il prossimo 5 novembre. Mentre terminerà la gara d'appalto per l'individuazione del nuovo fornitore per i prossimi tre anni, il servizio sarà affidato in proroga tecnica alla ditta Pastore fino a dicembre prossimo. Meno di due settimane ancora di attesa e finalmente il tempo pieno tornerà alla scuola "Don Pappagallo" e alla "Don Bosco".
Faccia a faccia Ieri mattina al Comune tra una rappresentanza di genitori e docenti, i dirigenti scolastici e dall'altra parte il sindaco Ninni Gemmato, il dirigente dei Servizi Sociali Giovanni Di Capua e la consigliera comunale Mariangela Galliani che sta seguendo da vicino la vicenda (e che ha dato una mano agli uffici nella redazione dei documenti di sicurezza dei plessi scolastici, indispensabili per mettere a punto).
UNA NUOVA GARA D'APPALTO EUROPEA
Abbiamo dovuto far fronte da un lato a un avvicendamento di dirigenti - ha spiegato il sindaco Ninni Gemmato - e dall'altro alla necessità di aggiornare il nuovo bando inserendo vincoli di sostenibilità ambientale e di qualità dei prodotti, tra cui la previsione di verifiche all'interno delle cucine da parte delle commissioni mensa».
«Abbiamo aggiornato il capitolato d'appalto inserendo criteri di qualità innovativi rispetto al precedente contratto», ha spiegato il dirigente Giovanni Di Capua, presente all'incontro insieme con la consigliera comunale Mariangela Galliani. «La gara d'appalto sarà europea secondo quanto previsto dalle norme, quindi ci vorranno non meno di due mesi per individuare il fornitore dei pasti per i prossimi tre anni: nelle more, pertanto, il servizio sarà affidato fino a dicembre alla precedente ditta alle stesse condizioni economiche». Anche i ticket mensa e le esenzioni sulle tariffe rispecchieranno i criteri degli scorsi anni. Confermati anche i livelli occupazionali.
UN INVITO A PROGRAMMARE PRIMA LE PROCEDURE DEL SERVIZIO MENSA
Il disagio c'è stato, hanno ribadito i genitori invitando l'amministrazione comunale a programmare in anticipo, prima dell'inizio dell'anno scolastico, le procedure legate al servizio mensa.
Non è mancato comunque un generale apprezzamento da parte delle famiglie interessate per la soluzione del problema con una scadenza più breve rispetto a quella che in tanti avevano prospettato e che si temeva.
Il 5 novembre si parte con 550 pasti al giorno. Ticket ed esenzioni saranno gli stessi dell'anno scorso, l'invito ai genitori è a iniziare la preparazione della documentazione per presentare le istanze laddove necessario.
LE NOVITA' DEL NUOVO BANDO
La nuova ditta fornitrice dovrà attenersi alle novità volute dall'amministrazione comunale: attenzione ai prodotti biologici e prodotti sul territorio; vincoli su metodi di cottura e conservazione dei cibi e delle derrate alimentari; disponibilità ad accogliere verifiche sulla qualità; certificati di qualità e procedure di sostenibilità ambientale. Per esempio i menu dovranno attenersi alle tabelle nutrizionali fissate dalla Regione Puglia.
Mariangela Galliani (Fratelli d'Italia) ha fatto appello affinché nelle scuole si costituiscano effettivamente le commissioni mensa dato che il nuovo bando permetterà a queste ultime di effettuare verifiche a sorpresa nei refettori e nelle scuole.
Faccia a faccia Ieri mattina al Comune tra una rappresentanza di genitori e docenti, i dirigenti scolastici e dall'altra parte il sindaco Ninni Gemmato, il dirigente dei Servizi Sociali Giovanni Di Capua e la consigliera comunale Mariangela Galliani che sta seguendo da vicino la vicenda (e che ha dato una mano agli uffici nella redazione dei documenti di sicurezza dei plessi scolastici, indispensabili per mettere a punto).
UNA NUOVA GARA D'APPALTO EUROPEA
Abbiamo dovuto far fronte da un lato a un avvicendamento di dirigenti - ha spiegato il sindaco Ninni Gemmato - e dall'altro alla necessità di aggiornare il nuovo bando inserendo vincoli di sostenibilità ambientale e di qualità dei prodotti, tra cui la previsione di verifiche all'interno delle cucine da parte delle commissioni mensa».
«Abbiamo aggiornato il capitolato d'appalto inserendo criteri di qualità innovativi rispetto al precedente contratto», ha spiegato il dirigente Giovanni Di Capua, presente all'incontro insieme con la consigliera comunale Mariangela Galliani. «La gara d'appalto sarà europea secondo quanto previsto dalle norme, quindi ci vorranno non meno di due mesi per individuare il fornitore dei pasti per i prossimi tre anni: nelle more, pertanto, il servizio sarà affidato fino a dicembre alla precedente ditta alle stesse condizioni economiche». Anche i ticket mensa e le esenzioni sulle tariffe rispecchieranno i criteri degli scorsi anni. Confermati anche i livelli occupazionali.
UN INVITO A PROGRAMMARE PRIMA LE PROCEDURE DEL SERVIZIO MENSA
Il disagio c'è stato, hanno ribadito i genitori invitando l'amministrazione comunale a programmare in anticipo, prima dell'inizio dell'anno scolastico, le procedure legate al servizio mensa.
Non è mancato comunque un generale apprezzamento da parte delle famiglie interessate per la soluzione del problema con una scadenza più breve rispetto a quella che in tanti avevano prospettato e che si temeva.
Il 5 novembre si parte con 550 pasti al giorno. Ticket ed esenzioni saranno gli stessi dell'anno scorso, l'invito ai genitori è a iniziare la preparazione della documentazione per presentare le istanze laddove necessario.
LE NOVITA' DEL NUOVO BANDO
La nuova ditta fornitrice dovrà attenersi alle novità volute dall'amministrazione comunale: attenzione ai prodotti biologici e prodotti sul territorio; vincoli su metodi di cottura e conservazione dei cibi e delle derrate alimentari; disponibilità ad accogliere verifiche sulla qualità; certificati di qualità e procedure di sostenibilità ambientale. Per esempio i menu dovranno attenersi alle tabelle nutrizionali fissate dalla Regione Puglia.
Mariangela Galliani (Fratelli d'Italia) ha fatto appello affinché nelle scuole si costituiscano effettivamente le commissioni mensa dato che il nuovo bando permetterà a queste ultime di effettuare verifiche a sorpresa nei refettori e nelle scuole.