Mercato di Terlizzi snodo per la vendita di cieligie
Annata buona per la produzione, ma i prezzi restano bassi
martedì 12 giugno 2018
10.40
La campagna delle ciliegie è nel pieno della raccolta. Sono migliaia gli operatori agricoli terlizzesi che la mattina, già alle 5, si recano nelle campagne circostanti per la raccolta. E migliaia sono le cassettine di prodotto che ogni giorno arrivano al mercato, di diverse qualità, lavorate, confezionate e spedite per raggiungere i mercati e le tavole dello stivale e l'estero
Terlizzi e il suo mercato ortofrutticolo sono epicentro di questo commercio. Terlizzi è uno dei mercati (insieme a quello di Bisceglie) più importanti in Italia per quanto riguarda la vendita all'ingrosso di ciliegie delle diverse specie. La merce arriva in mattinata già prima dell'alba, appena raccolta, direttamente dalle campagne. I produttori arrivano non solo da Terlizzi, ma anche da Bitonto, Ruvo, Corato, Bisceglie, Molfetta e dalla zona del sud-est barese, Turi, Conversano. Invadono il mercato ortofrutticolo e i magazzini che si occupano di import-esport di prodotti locali.
Nella piattaforma di Gerardo Carnicella arrivano le ciliegie appena raccolte. Occhi esperti cercano eventuali imperfezioni. E' un'ottima annata, questa. Oggi sono arrivate le ciliegie "Ferrovia e Giorgiana", e la "fuciletta" tipica ciliegia locale di piccole dimensioni ma saporitissima. E quest'anno il rosso è un rosso intenso, carico di sole e caldo che negli ultimi giorni hanno fatto la loro parte. Il prodotto è per la maggior parte integro.
Chiusa la trattativa, le ciliegie vengono selezionate, imballate e caricate nei tir con celle frigorifere per partire e arrivare la mattina successiva nei mercati generali di Roma e Milano.
Ieri i prezzi sono oscillati da 0,80 euro a 1,50 euro al chilogrammo, a seconda delle specialità del prodotto. Prezzi bassissimi nei confronti degli scorsi anni. La sovraproduzione di ciliegie ha causato un notevole abbassamento del valore. Manca ancora una strategia vincente per mantenere prezzi remunerativi sui mercati nazionali ed esteri. Gli scarti ottenuti durante la selezione (ciliegie di piccole dimensioni o spaccate) restano invendute e finiscono nelle conserverie.
Si andrà avanti così fino a fine giugno quando terminerà la raccolta delle ciliegie. Nel frattempo, anche stamattina un pezzettino di terra pugliese arriverà sulle tavole di tutto il mondo
Terlizzi e il suo mercato ortofrutticolo sono epicentro di questo commercio. Terlizzi è uno dei mercati (insieme a quello di Bisceglie) più importanti in Italia per quanto riguarda la vendita all'ingrosso di ciliegie delle diverse specie. La merce arriva in mattinata già prima dell'alba, appena raccolta, direttamente dalle campagne. I produttori arrivano non solo da Terlizzi, ma anche da Bitonto, Ruvo, Corato, Bisceglie, Molfetta e dalla zona del sud-est barese, Turi, Conversano. Invadono il mercato ortofrutticolo e i magazzini che si occupano di import-esport di prodotti locali.
Nella piattaforma di Gerardo Carnicella arrivano le ciliegie appena raccolte. Occhi esperti cercano eventuali imperfezioni. E' un'ottima annata, questa. Oggi sono arrivate le ciliegie "Ferrovia e Giorgiana", e la "fuciletta" tipica ciliegia locale di piccole dimensioni ma saporitissima. E quest'anno il rosso è un rosso intenso, carico di sole e caldo che negli ultimi giorni hanno fatto la loro parte. Il prodotto è per la maggior parte integro.
Chiusa la trattativa, le ciliegie vengono selezionate, imballate e caricate nei tir con celle frigorifere per partire e arrivare la mattina successiva nei mercati generali di Roma e Milano.
Ieri i prezzi sono oscillati da 0,80 euro a 1,50 euro al chilogrammo, a seconda delle specialità del prodotto. Prezzi bassissimi nei confronti degli scorsi anni. La sovraproduzione di ciliegie ha causato un notevole abbassamento del valore. Manca ancora una strategia vincente per mantenere prezzi remunerativi sui mercati nazionali ed esteri. Gli scarti ottenuti durante la selezione (ciliegie di piccole dimensioni o spaccate) restano invendute e finiscono nelle conserverie.
Si andrà avanti così fino a fine giugno quando terminerà la raccolta delle ciliegie. Nel frattempo, anche stamattina un pezzettino di terra pugliese arriverà sulle tavole di tutto il mondo