Michele Lusito e Rossella Rubini in un progetto sulla salute mentale cofinanziato dall'Unione Europea
Entro fine anno sarà aperto un bando per la selezione di trenta artisti
lunedì 24 febbraio 2025
Il musicista Michele Lusito, presidente dell'Associazione Culturale Musicale Omphalos di Terlizzi, in collaborazione con l'altrettanto terlizzese Rossella Rubini, praticante di danzaterapia, rappresenta l'Italia come uno dei quattro Stati coinvolti nel progetto cofinanziato dall'Unione Europea, "Art for the prevention of mental health". Dalla durata biennale e con termine a novembre 2026, il programma si focalizza sul ruolo dell'arte nell'affrontare le problematiche legate alla salute mentale dei soggetti giovanissimi e adulti, di età compresa tra i quindici e i trent'anni, affetti principalmente da "BES" (Bisogni Educativi Speciali).
In un arricchente scambio interculturale che vede interagire insieme ai nostri concittadini gli esponenti di Bulgaria, Grecia e Spagna, ci si propone di creare un protocollo che possa essere utilizzato dagli artisti a livello europeo per la promozione del benessere psico-fisico e le azioni a salvaguardia dello stesso. L'obiettivo, cioè, consiste nel formulare una metodologia che possa unire molteplici ramificazioni artistiche, fra musica, danza e pittura. Si tratta, dunque, di una serie di misure che verranno elaborate e condivise tra gli aderenti al progetto e sulle quali ci sarà la supervisione di un gruppo di psicologi, affinché si possano implementare a scopo terapeutico strumenti validi e preventivamente approvati dagli operatori del settore sanitario.
È una vera e propria sfida culturale che trova la sua linfa nel principio di solidarietà sociale, al fine di venire in soccorso di persone fragili che quotidianamente fanno i conti con difficoltà dovute a differenze etniche, tenore economico-familiare, deficit di apprendimento e situazioni di violenza. I partner di ogni Paese partecipante al progetto – con esclusione della Bulgaria che aderisce con il supporto psicologico – hanno il compito di formare nel proprio territorio trenta artisti che a loro volta incardineranno laboratori a tema rivolti a cento ragazzi in presenza e a cinquanta utenti su piattaforme virtuali. Sicché in totale, dal vivo, si avrà l'opportunità di supportare nel loro sviluppo trecento destinatari con tali nuove modalità di inclusione. Come ultimo passaggio, si analizzeranno i risultati conseguiti per vagliare i punti di forza da consolidare e gli altri aspetti su cui cimentarsi ulteriormente.
I conterranei Michele Lusito e Rossella Rubini si occuperanno di tradurre sul campo la connessione tra ritmi di tradizioni differenti appartenenti a contesti geografici distanti, in modo da coniugare la dimensione fisica del proprio corpo con quella spirituale della mente. In un connubio tra musica etnica e movimenti corporei danzanti, ci si ispirerà ai quattro elementi alchemici, ossia terra, acqua, aria e fuoco.
Entro la fine del 2025, pertanto, anche in Italia sarà aperto un bando per la selezione di trenta artisti, i quali si affideranno a Lusito e Rubini per acquisire le competenze necessarie a operare in un contesto stimolante.
In un arricchente scambio interculturale che vede interagire insieme ai nostri concittadini gli esponenti di Bulgaria, Grecia e Spagna, ci si propone di creare un protocollo che possa essere utilizzato dagli artisti a livello europeo per la promozione del benessere psico-fisico e le azioni a salvaguardia dello stesso. L'obiettivo, cioè, consiste nel formulare una metodologia che possa unire molteplici ramificazioni artistiche, fra musica, danza e pittura. Si tratta, dunque, di una serie di misure che verranno elaborate e condivise tra gli aderenti al progetto e sulle quali ci sarà la supervisione di un gruppo di psicologi, affinché si possano implementare a scopo terapeutico strumenti validi e preventivamente approvati dagli operatori del settore sanitario.
È una vera e propria sfida culturale che trova la sua linfa nel principio di solidarietà sociale, al fine di venire in soccorso di persone fragili che quotidianamente fanno i conti con difficoltà dovute a differenze etniche, tenore economico-familiare, deficit di apprendimento e situazioni di violenza. I partner di ogni Paese partecipante al progetto – con esclusione della Bulgaria che aderisce con il supporto psicologico – hanno il compito di formare nel proprio territorio trenta artisti che a loro volta incardineranno laboratori a tema rivolti a cento ragazzi in presenza e a cinquanta utenti su piattaforme virtuali. Sicché in totale, dal vivo, si avrà l'opportunità di supportare nel loro sviluppo trecento destinatari con tali nuove modalità di inclusione. Come ultimo passaggio, si analizzeranno i risultati conseguiti per vagliare i punti di forza da consolidare e gli altri aspetti su cui cimentarsi ulteriormente.
I conterranei Michele Lusito e Rossella Rubini si occuperanno di tradurre sul campo la connessione tra ritmi di tradizioni differenti appartenenti a contesti geografici distanti, in modo da coniugare la dimensione fisica del proprio corpo con quella spirituale della mente. In un connubio tra musica etnica e movimenti corporei danzanti, ci si ispirerà ai quattro elementi alchemici, ossia terra, acqua, aria e fuoco.
Entro la fine del 2025, pertanto, anche in Italia sarà aperto un bando per la selezione di trenta artisti, i quali si affideranno a Lusito e Rubini per acquisire le competenze necessarie a operare in un contesto stimolante.