Migranti alla Pacecco, niente "sciopero" da parte dei genitori

Prevale la linea del buon senso o della rassegnazione?

venerdì 4 dicembre 2015
A cura di Carmela Rubini
I migranti sono ormai nella Pacecco e non c'è stato il temuto e annunciato «sciopero bianco» da parte dei genitori. Il trasferimento dei lavoratori stagionali nell'ex scuola media procede senza intoppi e anche i bambini continuano ad andare regolarmente nella scuola dell'infanzia. I giovani nordafricani ospitati nel frattempo si stanno integrando. Cinque stanze sono già occupate, alcuni di loro si sono già fatti una doccia calda, dormono al caldo e caricano i telefonini senza andare in ospedale. Ci sono attività sportive per il tempo libero e tutto va avanti regolarmente.

I genitori, che fino a qualche giorno fa minacciavano fuoco e fiamme, alla fine stanno mostrando buon senso. Ci piace pensare che i loro timori iniziali fossero solo espressioni istintive di chi pretende giustamente garanzie per i propri figli. E forse le mamme e i papà si sono convinti laddove fossero rispettate le rigide regole che il Comune ha imposto agli ospiti, di certo non ci sarà nulla da temere.

Buon senso o semplice rassegnazione? Non manca qualche genitore che continua a non approvare la scelta dell'amministrazione comunale e a rimproverare la mancanza di unità nella protesta. "Non ho parole sulla questione. Non andremo da nessuna parte visto che nessuno parla. Se ci fossimo mossi tutti quanti non gliel'avremmo data vinta". E' la voce di un papà arrabbiato perché all'interno della rappresentanza dei genitori non ha ravvisato, a suo dire, una giusta reazione.