Migranti e sicurezza, interviene Fratelli d'Italia Terlizzi
L'accusa alle forze di maggioranza: «I paladini dei diritti dei più fragili non ha nulla da dire sull'argomento»
lunedì 21 ottobre 2024
Ordine pubblico, sicurezza ed immigrazione sono temi che si stanno accavallando in queste ore a Terlizzi.
Ore difficili, dove ciascuna area politica cerca di offrire alla popolazione la propria interpretazione del momento. I fatti di cronaca di via Marconi e di sabato sera inviterebbero alla prudenza, tutti, nessuno escluso.
Dopo le dichiarazioni del sindaco, è intervenuta sul tema la locale sezione di Fratelli d'Italia, guidata da Lorenzo Chieffi: «Premesso che non bisogna generalizzare su quanto accaduto ieri ed esprimere commenti su tutti i cittadini extracomunitari che risiedono stabilmente o temporaneamente a Terlizzi, dobbiamo, ancora una volta, stigmatizzare le parole del nostro primo cittadino, il quale, anche questa volta, è riuscito a sorprenderci - si legge in una nota pervenuta in redazione - . Infatti il suo commento è un commento di un osservatore esterno, distaccato e terzo rispetto a quanto accade in città, dimenticandosi però che, nel suo ruolo istituzionale, è il garante dell'ordine pubblico. Evidentemente il primo cittadino ignora questo aspetto, ma vorremmo ricordargli che questi episodi si sono già verificati sia nel 2022 che nel 2023, senza che questa amministrazione incapace, senza visione e senza progettualità, sia stata in grado di porre in essere interventi decisi, efficaci e coordinati.
Anzi - è l'ulteriore stoccata -, del suo insediamento e all'indomani del "proiettilino", per dirla come il capogruppo del Pd Barile, consegnato ad un dirigente comunale, siamo stati accusati di diffondere timore nella popolazione e di fomentare la paura, ma avevamo ragione nel denunciare che l'ordine pubblico in città è allo sbando. Sicuramente delegittimare le forze dell'ordine - insistono da Fratelli d'Italia -, cosi come fa il primo cittadino nelle chat private, è il segno evidente di una persona che non ha il senso del suo ruolo e delle istituzioni. Aspettiamo sviluppi relativamente al collocamento di migranti presso il mercato dei fiori nell'incontro che è stato convocato mercoledì con gli operatori mercatali per comprendere la portata di un altra bomba di ordine pubblico che il nostro amato sindaco sta preparando».
Fratelli d'Italia Terlizzi termina poi con un ulteriore attacco, questa volta diretto più alle forze di sinistra della coalizione che sostiene De Chirico, che al primo cittadino stesso: «Continuiamo infine a chiederci da mesi dove sono i paladini dei diritti(si fa per dire), dei più fragili e dei più poveri, che pur di mantenere le poltrone conquistate, non hanno nulla da dire sull'argomento a loro tanto caro dell'accoglienza, sull'aumento ingiustificato delle tasse che sta colpendo tutti i cittadini e sulla integrazione. Non ci stupiamo quando le parole sono solo slogan e non sono sentite ed è evidente che l'unica conseguenza sia l'assoluto silenzio quando si governa, le urla e le denunce quando si comanda ed è altrettanto evidente che anche a loro piace sedere nei posti di comando».
Ore difficili, dove ciascuna area politica cerca di offrire alla popolazione la propria interpretazione del momento. I fatti di cronaca di via Marconi e di sabato sera inviterebbero alla prudenza, tutti, nessuno escluso.
Dopo le dichiarazioni del sindaco, è intervenuta sul tema la locale sezione di Fratelli d'Italia, guidata da Lorenzo Chieffi: «Premesso che non bisogna generalizzare su quanto accaduto ieri ed esprimere commenti su tutti i cittadini extracomunitari che risiedono stabilmente o temporaneamente a Terlizzi, dobbiamo, ancora una volta, stigmatizzare le parole del nostro primo cittadino, il quale, anche questa volta, è riuscito a sorprenderci - si legge in una nota pervenuta in redazione - . Infatti il suo commento è un commento di un osservatore esterno, distaccato e terzo rispetto a quanto accade in città, dimenticandosi però che, nel suo ruolo istituzionale, è il garante dell'ordine pubblico. Evidentemente il primo cittadino ignora questo aspetto, ma vorremmo ricordargli che questi episodi si sono già verificati sia nel 2022 che nel 2023, senza che questa amministrazione incapace, senza visione e senza progettualità, sia stata in grado di porre in essere interventi decisi, efficaci e coordinati.
Anzi - è l'ulteriore stoccata -, del suo insediamento e all'indomani del "proiettilino", per dirla come il capogruppo del Pd Barile, consegnato ad un dirigente comunale, siamo stati accusati di diffondere timore nella popolazione e di fomentare la paura, ma avevamo ragione nel denunciare che l'ordine pubblico in città è allo sbando. Sicuramente delegittimare le forze dell'ordine - insistono da Fratelli d'Italia -, cosi come fa il primo cittadino nelle chat private, è il segno evidente di una persona che non ha il senso del suo ruolo e delle istituzioni. Aspettiamo sviluppi relativamente al collocamento di migranti presso il mercato dei fiori nell'incontro che è stato convocato mercoledì con gli operatori mercatali per comprendere la portata di un altra bomba di ordine pubblico che il nostro amato sindaco sta preparando».
Fratelli d'Italia Terlizzi termina poi con un ulteriore attacco, questa volta diretto più alle forze di sinistra della coalizione che sostiene De Chirico, che al primo cittadino stesso: «Continuiamo infine a chiederci da mesi dove sono i paladini dei diritti(si fa per dire), dei più fragili e dei più poveri, che pur di mantenere le poltrone conquistate, non hanno nulla da dire sull'argomento a loro tanto caro dell'accoglienza, sull'aumento ingiustificato delle tasse che sta colpendo tutti i cittadini e sulla integrazione. Non ci stupiamo quando le parole sono solo slogan e non sono sentite ed è evidente che l'unica conseguenza sia l'assoluto silenzio quando si governa, le urla e le denunce quando si comanda ed è altrettanto evidente che anche a loro piace sedere nei posti di comando».