Migranti stagionali: approvate le proposte di Città Civile in vista della campagna olivicola

Appello al consigliere Francesco Barione per l'attuazione delle misure in tempi ragionevoli

martedì 29 settembre 2020
A cura di Vincenza Urbano
È annosa la questione dei migranti stagionali che giungono a Terlizzi a partire dall'autunno per trovare lavoro durante la campagna olivicola. Nonostante, quindi, si tratti di uno spaccato cittadino consolidato, nessuna forma di accoglienza è stata, però, seriamente strutturata per ospitare in maniera adeguata persone povere che prestano la loro manodopera in cambio di pochi euro.

È da tempo che si parla di «emergenza migranti», ma scarseggiano le risorse da investire per porvi rimedio. La pandemia da Covid, poi, inficia ulteriormente una situazione già di per sé precaria.

Tuttavia, sembra che qualcosa cominci a muoversi nel verso giusto. Nell'ultimo consiglio comunale, infatti, sono state approvate quattro proposte avanzate da Città Civile nella persona del consigliere Vito D'amato, in vista della prossima stagione olearia 2020/2021.

La prima riguarda sia l'istituzione di un tavolo di concertazione con gli attori territoriali del terzo settore sia la promozione di azioni di raccordo con gli enti pubblici, il privato sociale e le organizzazioni sindacali.

La seconda progettualità si basa sulla costruzione di nuove azioni per una gestione responsabile del fenomeno, soprattutto in un'ottica di maggiore sicurezza date le criticità da Coronavirus.

In terza battuta, occorre individuare spazi comunali che possano essere utilizzati per il vitto e l'alloggio dei migranti stagionali, come è stato fatto in passato in via Firenze, avviando una macchina organizzativa che non gravi esclusivamente sulle spalle del volontariato.

Infine, bisognerebbe destinare fondi comunali a un intervento più efficiente, sostenendo concretamente tutti i gruppi sociali, del lavoro e della salute che offrono servizi di assistenza.

«Chiediamo pubblicamente a Francesco Barione, Consigliere comunale delegato ai servizi sociali, di dare attuazione al provvedimento in tempi ragionevoli», è l'appello di Città Civile affinché le parole possano tradursi in atti e fatti.