Minutillo fuori dalla maggioranza. Il centrodestra: «Auspichiamo un ripensamento»
In una nota ufficiale, la maggioranza parla di scelta «grave ed eccessiva»
martedì 29 agosto 2017
21.13
Fa ancora discutere la decisione di Gaetano Minutillo di uscire dalla maggioranza che a Terlizzi sostiene il sindaco Ninni Gemmato. Ad appena due mesi dalla proclamazione del sindaco e ad un solo mese dall'insediamento del consiglio comunale, la maggioranza di centrodestra registra la fuoriuscita di Forza Italia. Decisione che il centrodestra oggi definisce, in un comunicato inviato alla stampa, «eccessiva e grave».
«La richiesta di chiarimenti necessari per la composizione delle commissioni, strumenti indispensabili per il funzionamento della macchina amministrativa ma sempre espressione degli equilibri politici del consiglio comunale - si legge - non sembra essere una motivazione tale da indurre così forti decisioni. Né può essere addotta la giustificazione della non rappresentanza nella giunta assessorile, assenza voluta esclusivamente dalla segreteria di Forza Italia per posizioni tutte interne al proprio partito».
«La composizione della squadra di governo - continua il comunicato - prevedeva la presenza di un assessore di Forza Italia definita a seguito delle fisiologiche dinamiche di coalizione, che purtroppo non veniva accettata poiché, per il rispetto della Legge Del Rio, sarebbe stata di sesso femminile. Nessuna estromissione, nessuna chiusura!»
«Comprendiamo le notevoli difficoltà del segretario Minutillo per tenere salda la propria compagine politica, nuova, multiforme e spesso non monocorde. Tuttavia la coalizione di maggioranza non può rappresentare la soluzione di questi dibattiti interni».
«Auspichiamo - concludono gli esponenti del centrodestra - un rapido ravvedimento delle posizioni di Forza Italia, partito che riteniamo ancora importante per la storia, l'impegno ed i valori identitari della coalizione di centrodestra con la quale ha pienamente condiviso e sottoscritto il programma elettorale.
Siamo certi che questo incidente di percorso, sul piano politico, possa essere superato in tempi brevi confidando nell'alto senso di responsabilità di tutti i componenti della maggioranza, eletti dai cittadini terlizzesi non per disquisizioni sofistiche ma per amministrare il paese»
«La richiesta di chiarimenti necessari per la composizione delle commissioni, strumenti indispensabili per il funzionamento della macchina amministrativa ma sempre espressione degli equilibri politici del consiglio comunale - si legge - non sembra essere una motivazione tale da indurre così forti decisioni. Né può essere addotta la giustificazione della non rappresentanza nella giunta assessorile, assenza voluta esclusivamente dalla segreteria di Forza Italia per posizioni tutte interne al proprio partito».
«La composizione della squadra di governo - continua il comunicato - prevedeva la presenza di un assessore di Forza Italia definita a seguito delle fisiologiche dinamiche di coalizione, che purtroppo non veniva accettata poiché, per il rispetto della Legge Del Rio, sarebbe stata di sesso femminile. Nessuna estromissione, nessuna chiusura!»
«Comprendiamo le notevoli difficoltà del segretario Minutillo per tenere salda la propria compagine politica, nuova, multiforme e spesso non monocorde. Tuttavia la coalizione di maggioranza non può rappresentare la soluzione di questi dibattiti interni».
«Auspichiamo - concludono gli esponenti del centrodestra - un rapido ravvedimento delle posizioni di Forza Italia, partito che riteniamo ancora importante per la storia, l'impegno ed i valori identitari della coalizione di centrodestra con la quale ha pienamente condiviso e sottoscritto il programma elettorale.
Siamo certi che questo incidente di percorso, sul piano politico, possa essere superato in tempi brevi confidando nell'alto senso di responsabilità di tutti i componenti della maggioranza, eletti dai cittadini terlizzesi non per disquisizioni sofistiche ma per amministrare il paese»