Mistero nelle campagne di Terlizzi: uomo trovato morto su un muretto a secco
Si tratterebbe di suicidio, ma la Procura di Trani vuole vederci chiaro
mercoledì 20 giugno 2018
10.13
È stato trovato senza vita l'anziano di 80 anni di Terlizzi che era scomparso nei giorni scorsi da casa. L'uomo aveva fatto perdere le tracce sabato scorso quando, dopo essere uscito di casa, non era più tornato.
In un primo momento si era pensato a un allontanamento volontario viste le tensioni in casa che si erano registrate negli ultimi tempi, poi ieri la tragica scoperta da parte degli stessi familiari che lo hanno trovato morto in un casolare di campagna non di sua proprietà e che di solito non frequentava mai. L'anziano è stato trovato senza vita, in pantaloncini e canottiera, disteso su un muretto a secco.
Accanto al cadavere è stata trovata una pistola che, sempre secondo le ricostruzioni degli inquirenti, non apparteneva all'anziano, che non aveva nemmeno il porto d'armi. Ora la Procura della Repubblica di Trani vuole vederci chiaro e capire se si sia trattato di suicidio o se, dietro la morte dell'anziano 80enne, ci sia qualcos'altro.
A richiedere un approfondimento da parte degli inquirenti è una lettera di addio nella quale l'uomo spiegherebbe i motivi del suo gesto estremo. Secondo le ipotesi riportate oggi sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, negli ultimi tempi non correva buon sangue tra la vittima e sua moglie: la lettera, scritta a mano su un foglio di quaderno, farebbe riferimento a presunte vessazioni che l'uomo subiva da parte di sua moglie.
Oggi pomeriggio è prevista l'autopsia sul cadavere nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari: bisognerà accertare le cause, se la ferita è compatibile con la pistola ritrovata e il giorno della morte. Gli inquirenti, inoltre, dovranno accertare l'origine dell'arma e capire come l'uomo se la sia procurata visto che non aveva nemmeno il porto d'armi.
Il magistrato titolare dell'inchiesta ascolterà i familiari dell'uomo per poi valutare e formulare o meno ipotesi di maltrattamenti o istigazione al suicidio.
In un primo momento si era pensato a un allontanamento volontario viste le tensioni in casa che si erano registrate negli ultimi tempi, poi ieri la tragica scoperta da parte degli stessi familiari che lo hanno trovato morto in un casolare di campagna non di sua proprietà e che di solito non frequentava mai. L'anziano è stato trovato senza vita, in pantaloncini e canottiera, disteso su un muretto a secco.
Accanto al cadavere è stata trovata una pistola che, sempre secondo le ricostruzioni degli inquirenti, non apparteneva all'anziano, che non aveva nemmeno il porto d'armi. Ora la Procura della Repubblica di Trani vuole vederci chiaro e capire se si sia trattato di suicidio o se, dietro la morte dell'anziano 80enne, ci sia qualcos'altro.
A richiedere un approfondimento da parte degli inquirenti è una lettera di addio nella quale l'uomo spiegherebbe i motivi del suo gesto estremo. Secondo le ipotesi riportate oggi sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, negli ultimi tempi non correva buon sangue tra la vittima e sua moglie: la lettera, scritta a mano su un foglio di quaderno, farebbe riferimento a presunte vessazioni che l'uomo subiva da parte di sua moglie.
Oggi pomeriggio è prevista l'autopsia sul cadavere nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari: bisognerà accertare le cause, se la ferita è compatibile con la pistola ritrovata e il giorno della morte. Gli inquirenti, inoltre, dovranno accertare l'origine dell'arma e capire come l'uomo se la sia procurata visto che non aveva nemmeno il porto d'armi.
Il magistrato titolare dell'inchiesta ascolterà i familiari dell'uomo per poi valutare e formulare o meno ipotesi di maltrattamenti o istigazione al suicidio.