Morto in cantiere a Terlizzi, disposta l'autopsia sul corpo del 79enne
L'incarico per lo svolgimento degli accertamenti autoptici sarà conferito domani al medico legale Davide Ferorelli
giovedì 7 marzo 2024
15.11
Si cerca dall'autopsia qualche risposta che rischiari la vicenda dell'incidente sul lavoro di Terlizzi, mentre l'inchiesta della Procura della Repubblica di Trani dovrà analizzare i punti di quanto accaduto. Sono i passi che, in queste ore, si stanno svolgendo nel caso che verte sul decesso di Cesare Dibitetto, avvenuto martedì.
L'incarico per lo svolgimento degli accertamenti autoptici sarà conferito domani a Davide Ferorelli, dell'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, mentre gli esami, che probabilmente inizieranno la prossima settimana, serviranno a definire la causa della morte del 79enne che potrebbe essere stata provocata da un malore che ha decretato la caduta nel vuoto o potrebbe essere stata causata dai traumi riportati dopo il volo fatto dall'anziano e terminato nel vano ascensore.
L'ennesima tragedia sul lavoro è avvenuta martedì, al civico 26 di uno stabile in ristrutturazione in via Battisti. L'uomo deceduto, residente a Giovinazzo, si trovava nell'immobile per un sopralluogo: era con un altro collega e con l'utilizzo di una livella tubolare stava verificando i livelli del tracciato realizzato. Ad un tratto, l'altro operaio, l'avrebbe chiamato: all'assenza di risposta dell'anziano, l'avrebbe ritrovato nel vano ascensore, delimitato da un ponteggio, dopo un volo di dieci metri.
L'uomo è morto sul colpo, e inutili sono stati i soccorsi del 118. Decisive, ai fini dell'inchiesta, oltre agli esiti dell'autopsia, saranno le conclusioni degli ispettori del lavoro che dovranno accertare la dinamica dell'accaduto, chiarire se siano state adottate tutte le norme per la sicurezza o se si è trattato di una tragica fatalità.
L'incarico per lo svolgimento degli accertamenti autoptici sarà conferito domani a Davide Ferorelli, dell'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, mentre gli esami, che probabilmente inizieranno la prossima settimana, serviranno a definire la causa della morte del 79enne che potrebbe essere stata provocata da un malore che ha decretato la caduta nel vuoto o potrebbe essere stata causata dai traumi riportati dopo il volo fatto dall'anziano e terminato nel vano ascensore.
L'ennesima tragedia sul lavoro è avvenuta martedì, al civico 26 di uno stabile in ristrutturazione in via Battisti. L'uomo deceduto, residente a Giovinazzo, si trovava nell'immobile per un sopralluogo: era con un altro collega e con l'utilizzo di una livella tubolare stava verificando i livelli del tracciato realizzato. Ad un tratto, l'altro operaio, l'avrebbe chiamato: all'assenza di risposta dell'anziano, l'avrebbe ritrovato nel vano ascensore, delimitato da un ponteggio, dopo un volo di dieci metri.
L'uomo è morto sul colpo, e inutili sono stati i soccorsi del 118. Decisive, ai fini dell'inchiesta, oltre agli esiti dell'autopsia, saranno le conclusioni degli ispettori del lavoro che dovranno accertare la dinamica dell'accaduto, chiarire se siano state adottate tutte le norme per la sicurezza o se si è trattato di una tragica fatalità.