Multe per autovelox, il comandante Modugno: «Il dispositivo è regolare»

Dal comando di Polizia Locale la replica alle lamentele di chi invoca la nullità delle sanzioni

venerdì 14 maggio 2021 14.35
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
«Il dispositivo che rileva la velocità è regolarmente omologato nonché segnalato alla Prefettura di Bari, alla Città Metropolitana di Bari e al Compartimento Polizia Stradale di Bari, in rigorosa ottemperanza al decreto ministeriale "Maroni" integrato dal decreto ministeriale "Minniti"». È perentoria la risposta del comandante della Polizia Locale di Terlizzi, col. Antonio Modugno, alla richiesta di chiarimenti circa la pioggia di multe elevate a danno di centinaia di automobilisti che dal 17 marzo ad oggi hanno percorso la provinciale 231 venendo intercettati dall'autovelox.

Nell'articolo pubblicato questa mattina sulla nostra testata riportavamo alcune dichiarazioni di avvocati che stanno impugnando i verbali dinanzi al Prefetto e ai giudici di pace, i quali eccepivano diversi profili di illegittimità nelle sanzioni elevate, primo fra tutti la segnalazione del controllo della velocità.

Dichiarazioni che non sono piaciute al comandante Modugno che ha replicato: «Gli avvocati fanno il loro mestiere e si fanno anche un po' di pubblicità gratis, noi facciamo il nostro lavoro che è quello di far rispettare il codice della strada e tutelare la sicurezza delle persone».

«Ricevere una sanzione amministrativa non fa mai piacere a nessuno - continua - ma le regole sono regole e ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità».

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato ricordando che «l'impiego dell'autovelox da parte della Polizia Locale sulla provinciale 231 fu comunicato a tempo debito e che il dispositivo in futuro sarà collocato anche in altre strade della città, prima fra tutte la provinciale Terlizzi-Molfetta, per rendere più sicura la viabilità».

«Sorprende il fatto che alcuni rappresentanti istituzionali del Comune di Terlizzi (di cui il primo cittadino non esplicita le generalità, ndr) piuttosto che invitare i cittadini a moderare la velocità per l'incolumità propria e quella altrui, preferiscano fare pubblicità ad avvocati che annunciano discutibili ricorsi contro lo stesso Comune» aggiunge il primo cittadino.

«Un giorno invocano più controlli sulle strade, il giorno dopo invitano a presentare ricorsi - insiste il primo cittadino -. È un modo di fare ipocrita che non va bene: i consiglieri comunali che oggi protestano contro l'operato della Polizia Locale probabilmente sono gli stessi che, quando si verifica un incidente stradale mortale, fanno lacrime di coccodrillo, chiedono che ci siano maggiori controlli sulle strade e invitano la Polizia Locale a una maggiore deterrenza. Come ho già detto altre volte, la legalità si sperimenta ogni giorno con i fatti, non è solo una bella parola per farsi belli sui social. Legalità significa rispetto delle regole e non appartiene a questo o a quel partito politico. E' un ingrediente del vivere civile.»