Multimetri digitali o analogici? Ecco tutto quello che devi sapere
Differenze e caratteristiche dei vari strumenti
venerdì 27 novembre 2020
17.26
Il multimetro, comunemente detto anche tester, è uno strumento molto utilizzato e considerato di fondamentale importanza. Grazie a questo dispositivo è infatti possibile conoscere il valore di più grandezze elettriche, tenendole monitorate con un unico strumento. Con un multimetro vengono infatti monitorati più fattori determinanti in componenti elettrici ed elettronici, come ad esempio le tensioni, sia in corrente continua che in alternata, e la resistenza.
Dovendo controllare molti fattori, un multimetro deve essere accuratamente impostato dal produttore e soprattutto deve essere di buona qualità. Negli anni passati erano molto utilizzati i multimetri analogici ma con il passare degli anni e con il progresso tecnologico fatto registrare anche in questo ambito, si sono diffusi sempre più i modelli digitali. I multimetri digitali, infatti, riescono ad unire molti punti di forza, come ad esempio la maggiore precisione, una migliore facilità d'uso e anche un costo più basso.
Anche all'interno della categoria dei multimetri digitali vi sono poi alcune differenza tra un modello e l'altro. Questi strumenti infatti possono infatti differire per il formato, per valori massimi misurabili e per la precisione del dispositivo. Tutti i multimetri digitali non hanno poi bisogno di calibrazioni particolari ed hanno una durata maggiore nel tempo, essendo meno sottoposti all'usura.
Un multimetro digitale risulta molto più facile da utilizzare già a prima vista. Solitamente questi strumenti sono totalmente controllabili attraverso una manopola centrale, facilmente regolabile. Al contrario invece i modelli analogici presentano vari fattori da regolare e calibrare prima dell'uso. Anche impostare la grandezza da misurare, espressa ad esempio in Ampere, Ohm o Volt è un passaggio molto semplice e immediato in un tester digitale. Allo stesso modo è molto facile selezionare anche il regime di corrente continua o alternata.
Infine anche impostare un "fondo scala" è molto più semplice con uno strumento digitale. Questo dato rappresenta il valore massimo che il misuratore può sopportare in quella singola rilevazione. E' sempre consigliato in questo senso partire dal valore più alto e poi scalare in modo progressivo, fino a raggiungere l'ultimo che risulta in grado di fornire una lettura senza andare in sovraccarico.
I multimetri digitali hanno un display integrato che rende più facile l'utilizzo, mentre quelli analogici hanno degli indicatori con le lancette, stile orologio, che sono meno precisi e più complessi da leggere. In conclusione quindi questi strumenti in formato digitale offrono misurazioni più accurate e sono sempre più semplici nell'utilizzo, favorendo così la riduzione del margine di errore in ogni lettura.
L'evoluzione tecnologica del settore ha fatto sì che i multimetri digitali si integrassero nel tempo anche di nuove funzioni molto utili. Tra queste è da segnalare anche la possibilità di includere anche una prova diodi accompagnata da avvisatori acustici integrati. Ovviamente non tutti i tester digitali sono uguali e ogni utilizzatore può scegliere quello che si adatta maggiormente all'uso che intende farne, in base alle caratteristiche tecniche dello strumento, rivolgendosi a produttori affidabili e certificati.
I multimetri digitali uniscono diversi vantaggi, come ad esempio:
Realizza un articolo in stile guida e inserisci questo link nella prima metà del testo: multimetri digitali
Dovendo controllare molti fattori, un multimetro deve essere accuratamente impostato dal produttore e soprattutto deve essere di buona qualità. Negli anni passati erano molto utilizzati i multimetri analogici ma con il passare degli anni e con il progresso tecnologico fatto registrare anche in questo ambito, si sono diffusi sempre più i modelli digitali. I multimetri digitali, infatti, riescono ad unire molti punti di forza, come ad esempio la maggiore precisione, una migliore facilità d'uso e anche un costo più basso.
Anche all'interno della categoria dei multimetri digitali vi sono poi alcune differenza tra un modello e l'altro. Questi strumenti infatti possono infatti differire per il formato, per valori massimi misurabili e per la precisione del dispositivo. Tutti i multimetri digitali non hanno poi bisogno di calibrazioni particolari ed hanno una durata maggiore nel tempo, essendo meno sottoposti all'usura.
Principali differenze tra multimetri analogici e digitali
Un multimetro digitale risulta molto più facile da utilizzare già a prima vista. Solitamente questi strumenti sono totalmente controllabili attraverso una manopola centrale, facilmente regolabile. Al contrario invece i modelli analogici presentano vari fattori da regolare e calibrare prima dell'uso. Anche impostare la grandezza da misurare, espressa ad esempio in Ampere, Ohm o Volt è un passaggio molto semplice e immediato in un tester digitale. Allo stesso modo è molto facile selezionare anche il regime di corrente continua o alternata.
Infine anche impostare un "fondo scala" è molto più semplice con uno strumento digitale. Questo dato rappresenta il valore massimo che il misuratore può sopportare in quella singola rilevazione. E' sempre consigliato in questo senso partire dal valore più alto e poi scalare in modo progressivo, fino a raggiungere l'ultimo che risulta in grado di fornire una lettura senza andare in sovraccarico.
I multimetri digitali hanno un display integrato che rende più facile l'utilizzo, mentre quelli analogici hanno degli indicatori con le lancette, stile orologio, che sono meno precisi e più complessi da leggere. In conclusione quindi questi strumenti in formato digitale offrono misurazioni più accurate e sono sempre più semplici nell'utilizzo, favorendo così la riduzione del margine di errore in ogni lettura.
Caratteristiche aggiuntive dei multimetri digitali
L'evoluzione tecnologica del settore ha fatto sì che i multimetri digitali si integrassero nel tempo anche di nuove funzioni molto utili. Tra queste è da segnalare anche la possibilità di includere anche una prova diodi accompagnata da avvisatori acustici integrati. Ovviamente non tutti i tester digitali sono uguali e ogni utilizzatore può scegliere quello che si adatta maggiormente all'uso che intende farne, in base alle caratteristiche tecniche dello strumento, rivolgendosi a produttori affidabili e certificati.
I multimetri digitali uniscono diversi vantaggi, come ad esempio:
- Lettura più facile grazie al display.
- Maggiore precisione nelle misurazioni.
- Impostazione molto più facile da effettuare.
- Predisposizione per connettori d'ingresso.
- Possiedono una maggiore resistenza.
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