Nasce il 'Progetto Sport Indoor'
L'idea di Francesco Pittò è stata subito sposata da ben otto società e dalla scuola 'don Pietro Pappagallo'
giovedì 23 gennaio 2020
9.07
Nell'autunno del 2019, durante una passeggiata tra amici appassionati di sport, è nato il 'Progetto Sport Indoor', idea a cui aderiscono ben otto società: Melficta Volley, Polisportiva Nike, Polis Terlizzi, Terlizzi Volley, New Volley Terlizzi Femminile, New Team Terlizzi, Taekwondo Club Terlizzi (Centro Sportivo Arti Orientali) e Tennis Terlizzi. Le otto società hanno un numero complessivo di 500 tesserati tra i vari sport e le varie federazioni e rappresentano un presidio educativo e di crescita per molti giovanissimi tra i 5 ed i 17 anni.
Sin dalla sua fase embrionale, il progetto ha dichiaratamente posto tra gli obiettivi principali anche quello di avvicinare allo sport i ragazzi e i bambini meno abbienti,. Per questo le otto società, che l'ideatore Francesco Pittò spera diventino di più, tessereranno gratuitamente ciascuna ben cinque ragazzi provenienti da famiglie con problemi economici, individuando gli stessi grazie all'ausilio della Caritas e dei Servizi Sociali comunali.
Nel mese di dicembre, le otto sorelle hanno sposato l'idea di entrare nelle scuole affiancando gli insegnanti nelle ore di attività motoria con tecnici federali e laureandi e laureati in Scienze Motorie.
Il progetto è stato quindi accolto con entusiasmo dal dirigente del 1° Circolo Didattico 'don Pietro Pappagallo', prof. Giovanni Cassanelli, e da tutto lo staff degli insegnanti tra cui la responsabile delle attività motorie Alessandra Azzolini.
Finalmente martedì 21 gennaio, ha avuto inizio l'affiancamento che avrà una turnazione di ben sei sport: pallacanestro, calcio, calcio a5, pallavolo, taekwondo e tennis sino a venerdì 29 maggio. Il progetto, che vede coinvolti le classi terze, quarte e quinte vedrà gli alunni della 'don Pietro Pappagallo' coinvolti anche in altre attività, tra cui test e domande sullo sport e sulla creazione del logo e del nome definitivo da dare al progetto.
Il tutto ovviamente avverrà con la collaborazione del responsabile del progetto e i vertici della scuola. L'auspicio è che, in via di sperimentazione, il progetto possa entrare anche in altri plessi scolastici.
IL PROGETTO
Il progetto che attualmente è denominato 'Progetto Sport Indoor' era venuta allo storico dirigente dello sport terlizzese, nonché redattore della nostra testata, Francesco Pittò, che ne ha condiviso il format con alcuni amici che subito ne hanno sposato gli obiettivi. L'idea nasce con le seguenti finalità e scopi: fare squadra all'interno delle strutture sportive della nostra Città, con l'intendo di raddoppiare il numero dei tesserati, togliendo i giovani dalla strada e sottraendoli ad una sedentaria (videogame e smartphone). Il progetto mira anche a combattere il bullismo, piaga giovanile dei nostri tempi.Sin dalla sua fase embrionale, il progetto ha dichiaratamente posto tra gli obiettivi principali anche quello di avvicinare allo sport i ragazzi e i bambini meno abbienti,. Per questo le otto società, che l'ideatore Francesco Pittò spera diventino di più, tessereranno gratuitamente ciascuna ben cinque ragazzi provenienti da famiglie con problemi economici, individuando gli stessi grazie all'ausilio della Caritas e dei Servizi Sociali comunali.
Nel mese di dicembre, le otto sorelle hanno sposato l'idea di entrare nelle scuole affiancando gli insegnanti nelle ore di attività motoria con tecnici federali e laureandi e laureati in Scienze Motorie.
Il progetto è stato quindi accolto con entusiasmo dal dirigente del 1° Circolo Didattico 'don Pietro Pappagallo', prof. Giovanni Cassanelli, e da tutto lo staff degli insegnanti tra cui la responsabile delle attività motorie Alessandra Azzolini.
Finalmente martedì 21 gennaio, ha avuto inizio l'affiancamento che avrà una turnazione di ben sei sport: pallacanestro, calcio, calcio a5, pallavolo, taekwondo e tennis sino a venerdì 29 maggio. Il progetto, che vede coinvolti le classi terze, quarte e quinte vedrà gli alunni della 'don Pietro Pappagallo' coinvolti anche in altre attività, tra cui test e domande sullo sport e sulla creazione del logo e del nome definitivo da dare al progetto.
Il tutto ovviamente avverrà con la collaborazione del responsabile del progetto e i vertici della scuola. L'auspicio è che, in via di sperimentazione, il progetto possa entrare anche in altri plessi scolastici.