Nel 2016 sarà ridotta la tassa rifiuti

Un risultato possibile grazie ai risultati della raccolta differenziata. Allegretti: Stiamo lavorando per ridurre la spesa per rifiuti e nettezza urbana

sabato 30 aprile 2016 6.57
Tassa rifiuti più leggera del 5% circa per i contribuenti terlizzesi. La raccolta differenziata croce e delizia di una città che pian piano si sta abituando alla mancanza dei tradizionali cassonetti, comincia a dare i primi effetti positivi per le tasche dei cittadini: nel consiglio comunale convocato per domani pomeriggio (e per martedì 10 maggio in seconda convocazione), l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ninni Gemmato porterà in aula la proposta di un piccolo abbassamento del carico fiscale collegato ai rifiuti. Tra i punti all'ordine del giorno c'è infatti l'approvazione delle tariffe comunali (Tasi, Tari e Imu) e in quel contesto la maggioranza di centrodestra presenterà una rimodulazione della Tari. Si tratterà di una riduzione minima della tassa, ma quanto basta per dare un segnale significativo a quanti ancora oggi non si rassegnano all'idea di dover lasciare ogni giorno i mastelli fuori dalla propria abitazione. «Stiamo lavorando per garantire una riduzione della bolletta» conferma a La Gazzetta il consigliere comunale Nino Allegretti delegato all'Ambiente.«Il sistema della raccolta porta a porta è costoso e, almeno, nel primo periodo, comporta addirittura dei costi più alti per le amministrazioni: nonostante questo vorremmo riconoscere ai terlizzesi un beneficio fiscale per il loro impegno».

Insomma, conclusa la fase di introduzione del porta a porta in tutti i quartieri, ora gli uffici comunali sono al lavoro per far quadrare i conti e per verificare la sostenibilità finanziaria di ormai certa «sforbiciata» alla tassa rifiuti. Per Allegretti la strada è quella giusta. Infatti, se è vero che nel piano dei costi riguardanti la raccolta dei rifiuti e la nettezza urbana è prevista una spesa per il 2016 di circa 4 mln e 800mila euro (con un aumento previsto di 600 mila euro rispetto all'anno prima), «ora stiamo lavorando per limare questo dato ed ottenere un risultato addirittura inferiore a quello del 2015». Una riduzione resa possibile soprattutto grazie ai primi dati incoraggianti della raccolta differenziata schizzata al 70% circa.

tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno