Militari terlizzesi impegnati nelle operazioni di sicurezza del G7

Agli uomini dello Stato il compito di intervenire in caso di turbative dell’ordine pubblico

mercoledì 19 giugno 2024
A cura di Paolo Alberto Malerba
A garantire la cornice di sicurezza al G7, che si è svolto in Puglia dal 13 al 15 giugno 2024, è scesa in campo la Difesa Italiana, con oltre 2200 militari.
Tra questi due terlizzesi doc, ad inorgoglire la città dei fiori, e parliamo del Colonnello Giuseppe Tempesta, Comandante del Settimo Reggimento bersaglieri di stanza ad Altamura, ed inquadrato nella Brigata meccanizzata "Pinerolo", e del bersagliere dello stesso Reggimento Giuseppe De Ruvo.

Delle tre task force, "Egnazia", "Adriatica" ed "Itria", alla prima, quella di terra (le altre due sono rispettivamente di mare e del cielo) ha preso parte proprio il personale della Brigata meccanizzata "Pinerolo". Con la responsabilità in concorso con le forze di Polizia, di effettuare operazioni di prevenzione e se necessario, neutralizzazione di qualsiasi forma di minaccia che poteva compromettere la sicurezza del vertice G7. I militari, inoltre, hanno assicurato la vigilanza di siti sensibili e dei territori delle province di Bari e Brindisi e la sorveglianza all'interno della zona rossa, ovvero Borgo Egnazia e San Domenico. Ai militari il compito di intervenire in caso di turbative dell'ordine pubblico e attentati terroristici.

Una grande responsabilità dunque per i militari terlizzesi, il Comandante Tempesta e il Bersagliere De Ruvo, abituati tuttavia ad operazioni di sicurezza di alta difficoltà. Il Settimo Reggimento Bersaglieri è stato infatti impegnato e lo sarà ancora, in operazioni di controllo del territorio nazionale ed anche in nazioni estere appartenenti alla NATO, quale componente del gruppo interforze di intervento rapido, nonché in missioni di pace.