Neonata di Terlizzi morta a Corato, ieri l'autopsia. Serviranno altri esami
L'esame autoptico si è svolto a Bari. Ma sarà necessario attendere gli esiti degli esami di laboratorio per stabilire le cause del decesso
mercoledì 13 dicembre 2023
10.15
Sarà necessario attendere l'esito degli esami di laboratorio per stabilire la causa del decesso della neonata di appena sei giorni, originaria di Terlizzi, deceduta l'8 dicembre scorso a Corato, dove è stata trasportata priva di vita. A niente sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei medici e degli infermieri dell'Umberto I.
L'autopsia, svolta nel pomeriggio di ieri all'interno dell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari dal medico legale Biagio Solarino, non ha escluso l'ipotesi del soffocamento dovuto ad un rigurgito post poppata, ma sarà necessario attendere l'esito degli esami di laboratorio, mentre sul corpo della neonata non sono stati riscontrati segni di violenza. Sul fatto, intanto, il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Trani, Francesco Tosto, indaga per omicidio colposo.
La tragedia è avvenuta la sera dell'Immacolata, alle ore 17.00, quando la piccola dopo essere stata allattata è stata messa a dormire nella culla. È stata un'amica della mamma a fare la scoperta, accorgendosi di come la bimba fosse diventata cianotica. La corsa in auto in ospedale, a Corato, non è bastata a salvare la vita alla neonata, arrivata nel nosocomio ormai priva di vita. E a niente sono servite tutte le manovre rianimatorie: l'arresto cardiorespiratorio s'è rivelato irreversibile.
Potrebbe essersi trattato di un soffocamento al termine di un allattamento. Quel che è sicuro, invece è che i militari dopo avere disposto il sequestro della salma della neonata, non hanno riscontrato sul suo corpicino nessun segno di violenza. Per questo l'ipotesi più accreditata è che la bimba sia morta per motivi naturali.
L'autopsia, svolta nel pomeriggio di ieri all'interno dell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari dal medico legale Biagio Solarino, non ha escluso l'ipotesi del soffocamento dovuto ad un rigurgito post poppata, ma sarà necessario attendere l'esito degli esami di laboratorio, mentre sul corpo della neonata non sono stati riscontrati segni di violenza. Sul fatto, intanto, il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Trani, Francesco Tosto, indaga per omicidio colposo.
La tragedia è avvenuta la sera dell'Immacolata, alle ore 17.00, quando la piccola dopo essere stata allattata è stata messa a dormire nella culla. È stata un'amica della mamma a fare la scoperta, accorgendosi di come la bimba fosse diventata cianotica. La corsa in auto in ospedale, a Corato, non è bastata a salvare la vita alla neonata, arrivata nel nosocomio ormai priva di vita. E a niente sono servite tutte le manovre rianimatorie: l'arresto cardiorespiratorio s'è rivelato irreversibile.
Potrebbe essersi trattato di un soffocamento al termine di un allattamento. Quel che è sicuro, invece è che i militari dopo avere disposto il sequestro della salma della neonata, non hanno riscontrato sul suo corpicino nessun segno di violenza. Per questo l'ipotesi più accreditata è che la bimba sia morta per motivi naturali.