Nessun ricorso al Tar, De Luci e i Cinque Stelle definitivamente fuori gioco
Ora è ufficiale: non hanno presentato la delega in originale all'uso del simbolo
sabato 20 maggio 2017
7.00
Il candidato sindaco Pietro De Lucia è ufficialmente fuori dalla corsa elettorale di Terlizzi. Il funzionario di polizia locale in pensione e i sedici candidati al consiglio comunale per la lista del movimento Cinque Stelle sono stati tutti esclusi a causa della documentazione presentata non completa. La clamorosa decisione è stata formalizzata domenica scorsa quando il presidente della sottocommissione elettorale circondariale Terlizzi-Ruvo, Donato Ressa, vice Prefetto di Bari, e il segretario Francesco De Zio, hanno reso pubblico l'esito dell'esame delle candidature a sindaco: in particolare tra i documenti presentato dai Cinque Stelle è risultata mancante la delega in originale all'uso del simbolo del movimento di Beppe Grillo, documento che attesta la facoltà a usare il simbolo di un partito nazionale e che per legge dev'essere autentico, firmato di pugno dai dirigenti responsabili dello stesso partito (quindi non è sufficiente una copia o un documento inviato via fax).
A nulla sono valse le proteste da parte dei referenti locali del partito grillino: su loro richiesta esplicita, la riunione della commissione elettorale è stata sospesa per un paio d'ore per interpellare direttamente il Viminale. Da Roma è giunta però la conferma definitiva: il candidato De Lucia è fuori.
Le possibilità di «recupero» della lista, fanno sapere dalla segreteria della sottocommissione elettorale, si sono completamente esaurite alla mezzanotte del 17 maggio, termine ultimo per presentare un eventuale ricorso al TAR. Restano quindi in corsa il sindaco uscente Ninni Gemmato sostenuto da tutto il centrodestra, il candidato del centrosinistra Michelangelo De Chirico e Pasquale Vitagliano per «Comunità civica».
Nessun commento da parte di Pietro De Lucia che preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione. Nel frattempo, è stato ufficializzato l'ordine con cui i nomi dei candidati sindaco e i simboli dei partiti compariranno sulla scheda elettorale: Il nome di De Chirico comparirà in alto sulla sinistra della scheda; segue, sempre a sinistra in basso, il riquadro col nome di Pasquale Vitagliano, mentre sul lato destro il nome del candidato Ninni Gemmato. La campagna elettorale può proseguire.
A nulla sono valse le proteste da parte dei referenti locali del partito grillino: su loro richiesta esplicita, la riunione della commissione elettorale è stata sospesa per un paio d'ore per interpellare direttamente il Viminale. Da Roma è giunta però la conferma definitiva: il candidato De Lucia è fuori.
Le possibilità di «recupero» della lista, fanno sapere dalla segreteria della sottocommissione elettorale, si sono completamente esaurite alla mezzanotte del 17 maggio, termine ultimo per presentare un eventuale ricorso al TAR. Restano quindi in corsa il sindaco uscente Ninni Gemmato sostenuto da tutto il centrodestra, il candidato del centrosinistra Michelangelo De Chirico e Pasquale Vitagliano per «Comunità civica».
Nessun commento da parte di Pietro De Lucia che preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione. Nel frattempo, è stato ufficializzato l'ordine con cui i nomi dei candidati sindaco e i simboli dei partiti compariranno sulla scheda elettorale: Il nome di De Chirico comparirà in alto sulla sinistra della scheda; segue, sempre a sinistra in basso, il riquadro col nome di Pasquale Vitagliano, mentre sul lato destro il nome del candidato Ninni Gemmato. La campagna elettorale può proseguire.