No a Di Capua alla guida del settore Finanze, centrosinistra ancora in trincea sul caso Censum

Presentato esposto

lunedì 11 febbraio 2019 10.05
Opposizione di centrosinistra ancora in trincea per le vicende legate al caso Censum e alla sentenza di primo grado con cui il tribunale di Trani ha condannato la dirigente del settore finanziario di Terlizzi. I consiglieri di opposizione (fatta eccezione per Gaetano Minutillo di Forza Italia) hanno indirizzato un esposto alla Prefettura di Bari, all'Anac e alla Corte dei Conti contro la nomina ad interim di Giovanni Di Capua alla guida del settore Ragione e Contabilità del Comune. Di Capua, dirigente comunale alla guida della Polizia Locale, ha preso il posto di Francesca Panzini visto che quest'ultima risulta temporaneamente interdetta ai pubblici uffici, almeno fino alla sentenza definitiva.
Ma per l'opposizione di centrosinistra non va bene. Il centrosinistra contesta la nomina "ad interim" del comandante perché, a loro dire, «potrebbe non avere i titoli per assumere l'incarico per dirigere il settore delle Finanze».
Nell'esposto, i consiglieri di opposizione «evidenziano che il provvedimento del sindaco risulta essere del tutto illegittimo perché adottato in violazione dei principi di cui all'art. 97 della Costituzione sul buon andamento della Pubblica Amministrazione, anche in considerazione del fatto che un dirigente a contratto non può assumere altri incarichi dirigenziali "ad interim", se pur di natura intrinsecamente limitata».