No a un nuovo quartiere a pochi metri da Sovereto

Per il comitato "Giù le mani da Sovereto" il piano regolatore è incompatibile con il paeseggio storico

mercoledì 11 marzo 2015 18.28
"Giù le mani da Sovereto". Si sono dati questo nome i tredici gruppi, tra associazioni, movimenti politici e semplici cittadini costituitisi in comitato con l'obiettivo di difendere la frazione terlizzese. Un nome che è tutto un programma.

Al centro della protesta c'è il nuovo piano regolatore (piano di lottizzazione di iniziativa privata del comparto C2b approvati dalla giunta comunale in questo inizio 2015) che prevederebbe la nascita di un nuovo quartiere a ridosso di Sovereto.

Secondo il parere del Comitato "Giù le mani da Sovereto" (che ha lavorato in queste settimane alla produzione di una serie di osservazioni inviate all'ufficio tecnico comunale) queste costruzioni di iniziativa privata sarebbero incompatibili con il contesto storico-architettonico-paesaggistico di grande pregio com'è appunto Borgo Sovereto.

«Fenomeni preoccupanti di cementificazione e stravolgimenti del paesaggio - sostiene in una nota il comitato - interesseranno anche il resto della strada comunale Terlizzi-Sovereto, malgrado intorno alla città ci siano aree vocate all'urbanizzazione da oltre vent'anni. Il Comitato chiede all'Amministrazione di porre un freno e invita i cittadini a partecipare alle future mobilitazioni che il Comitato deciderà preso d'intraprendere.»

«Si invita il Comune di Terlizzi a rivedere il proprio parere favorevole e adeguare il locale piano regolatore generale ai vincoli imposti dai piani paesaggistici imposti dalla Regione Puglia. Inoltre si chiede che venga redatto in maniera partecipata il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Sovereto, non ancora previsto.»