Noemi Azzolini è la cantante "La Saux"
Da oggi disponibile il suo primo singolo "Itaca"
venerdì 16 ottobre 2020
Colta, idealista, schietta, empatica. È il ritratto di Noemi Azzolini, ventitré anni, cantante terlizzese in erba che oggi, venerdì 16 ottobre, festeggia l'uscita del suo primo singolo, "Itaca".
Noemi in arte è "La Saux", un francesismo impiegato solo per il suono, in quanto è da leggersi come "la sò" che nello slang terlizzese significa "la sorella". Gli amici e gli affetti più cari, infatti, la chiamano amabilmente così.
È un appellativo che le calza a pennello, perché Noemi si descrive come una persona in grado di prestare attenzione a chi ne ha bisogno, fornendo consigli preziosi. La nostra giovane artista, inoltre, si definisce «sorella dell'imbarazzo perenne, del sentirsi inadeguata ma anche dell'aver voglia di urlare per dire qualcosa».
La musica per Noemi ha rappresentato un canale ove indirizzare il suo grande dolore per via della perdita di suo papà Giovanni quando lei era una bimba di soli sette anni. Lo ricorda con un sorriso nostalgico per la sua verve simpatica e allegra e per la capacità di rendere felice la sua famiglia, organizzando nel quotidiano una band familiare: lui suonava la sua specialità, la fisarmonica, e Noemi, insieme alla gemellina Sara, si divertiva con piatti e bicchieri come se tutti insieme fossero su di un vero e proprio palco.
Noemi è autrice dei suoi pezzi, utilizza la scrittura per raccontare con immagini reali e astratte come vede il mondo e le situazioni che la circondano. L'esigenza di comporre dei versi nasce dal desiderio di trasmettere le sue riflessioni interiori agli ascoltatori.
«Scrivo di tutto ciò che pizzica la mia capacità di immaginazione; di tutto ciò che rinforza e che smussa gli angoli amari della quotidianità con un velo di sogno», racconta a TerlizziViva carica di entusiasmo. È studentessa di Scienze dei beni culturali a Bari, facoltà che le consente di apprezzare maggiormente l'approfondimento artistico. «Mi piace l'arte in qualsiasi forma essa si manifesti: tatuaggi, note, libri, quadri, luci e storie».
«Itaca è una canzone che ho scritto in un periodo abbastanza triste, che vuole quindi esorcizzare un malessere», spiega in pillole La Saux sulla sua prima pubblicazione, composta con termini ricercati e forbiti, «Itaca è l'isola greca dove è nato Ulisse, l'eroe mitico di cui ci parla Omero e che in fin dei conti non è altro che un uomo curioso, condannato da Dante per la sua troppa sete di conoscenza, per la sua arguzia».
Tendenzialmente il genere musicale sul quale si cimenta è electro-pop moderno per la parte musicale e cantautorale per la parte testuale. Noemi strimpella la chitarra, il basso, l'ukulele e la loop station; invece per gli arrangiamenti, l'elettronica e la produzione si affida ai componenti della sua band, ovvero Nico Marziale e Claudio de Leo.
La Saux ascolta vari generi musicali, come il pop, mostrando una vera predilezione per i cantautori italiani, in particolar modo Faber e Lucio Dalla, il rock, la trap di Madame, il rap di Salmo, Caparezza e Murubutu. Apprezza, inoltre, anche le voci femminili italiane e non come quelle di Mina, Mia Martini, Loredana Bertè, Gianna Nannini, Tosca, Meg, Tash Sultana, Janis Joplin, Nina Simone, Zaz, Big Mama e Billie Eilish. Per non parlare delle orchestrazioni di Ezio Bosso che la mandano su di giri.
Nella sua attività, Noemi annovera anche la realizzazione di diverse cover in italiano e in inglese, fra cui spiccano "Una notte a Napoli" e "Sono solo parole", fruibili online, e "Mercedes Benz" di Janis Joplin.
Il brano "Itaca", prodotto dalla casa "Red Tomato" all'interno degli studi di registrazione del MuHa, è disponibile da oggi al sito https://distrokid.com/hyperfollow/lasaux/itaca per il suo acquisto o il pre-save su Spotify.
Noemi in arte è "La Saux", un francesismo impiegato solo per il suono, in quanto è da leggersi come "la sò" che nello slang terlizzese significa "la sorella". Gli amici e gli affetti più cari, infatti, la chiamano amabilmente così.
È un appellativo che le calza a pennello, perché Noemi si descrive come una persona in grado di prestare attenzione a chi ne ha bisogno, fornendo consigli preziosi. La nostra giovane artista, inoltre, si definisce «sorella dell'imbarazzo perenne, del sentirsi inadeguata ma anche dell'aver voglia di urlare per dire qualcosa».
La musica per Noemi ha rappresentato un canale ove indirizzare il suo grande dolore per via della perdita di suo papà Giovanni quando lei era una bimba di soli sette anni. Lo ricorda con un sorriso nostalgico per la sua verve simpatica e allegra e per la capacità di rendere felice la sua famiglia, organizzando nel quotidiano una band familiare: lui suonava la sua specialità, la fisarmonica, e Noemi, insieme alla gemellina Sara, si divertiva con piatti e bicchieri come se tutti insieme fossero su di un vero e proprio palco.
Noemi è autrice dei suoi pezzi, utilizza la scrittura per raccontare con immagini reali e astratte come vede il mondo e le situazioni che la circondano. L'esigenza di comporre dei versi nasce dal desiderio di trasmettere le sue riflessioni interiori agli ascoltatori.
«Scrivo di tutto ciò che pizzica la mia capacità di immaginazione; di tutto ciò che rinforza e che smussa gli angoli amari della quotidianità con un velo di sogno», racconta a TerlizziViva carica di entusiasmo. È studentessa di Scienze dei beni culturali a Bari, facoltà che le consente di apprezzare maggiormente l'approfondimento artistico. «Mi piace l'arte in qualsiasi forma essa si manifesti: tatuaggi, note, libri, quadri, luci e storie».
«Itaca è una canzone che ho scritto in un periodo abbastanza triste, che vuole quindi esorcizzare un malessere», spiega in pillole La Saux sulla sua prima pubblicazione, composta con termini ricercati e forbiti, «Itaca è l'isola greca dove è nato Ulisse, l'eroe mitico di cui ci parla Omero e che in fin dei conti non è altro che un uomo curioso, condannato da Dante per la sua troppa sete di conoscenza, per la sua arguzia».
Tendenzialmente il genere musicale sul quale si cimenta è electro-pop moderno per la parte musicale e cantautorale per la parte testuale. Noemi strimpella la chitarra, il basso, l'ukulele e la loop station; invece per gli arrangiamenti, l'elettronica e la produzione si affida ai componenti della sua band, ovvero Nico Marziale e Claudio de Leo.
La Saux ascolta vari generi musicali, come il pop, mostrando una vera predilezione per i cantautori italiani, in particolar modo Faber e Lucio Dalla, il rock, la trap di Madame, il rap di Salmo, Caparezza e Murubutu. Apprezza, inoltre, anche le voci femminili italiane e non come quelle di Mina, Mia Martini, Loredana Bertè, Gianna Nannini, Tosca, Meg, Tash Sultana, Janis Joplin, Nina Simone, Zaz, Big Mama e Billie Eilish. Per non parlare delle orchestrazioni di Ezio Bosso che la mandano su di giri.
Nella sua attività, Noemi annovera anche la realizzazione di diverse cover in italiano e in inglese, fra cui spiccano "Una notte a Napoli" e "Sono solo parole", fruibili online, e "Mercedes Benz" di Janis Joplin.
Il brano "Itaca", prodotto dalla casa "Red Tomato" all'interno degli studi di registrazione del MuHa, è disponibile da oggi al sito https://distrokid.com/hyperfollow/lasaux/itaca per il suo acquisto o il pre-save su Spotify.