"Noi, piccoli...grandi artisti!": in Pinacoteca la mostra della scuola dell'infanzia "Catalano-Rodari"
Cinque le maestre coinvolte nel progetto curriculare annuale
giovedì 8 giugno 2023
È stata inaugurata martedì scorso, 6 giugno, all'interno della pinacoteca "Michele de Napoli", la mostra artistica di fine anno degli alunni delle sezioni F e G del plesso scolastico dell'infanzia "P.M. Catalano – G. Rodari". Circa quaranta bambini, dell'età compresa fra i tre e i cinque anni, hanno realizzato lavori coloratissimi, traendo spunto dalle opere, fra gli altri, di Mondrian, Klimt, Picasso, Tullet, Arcimboldo e Frida Kahlo.
Ben cinque sono le maestre coinvolte nel progetto curriculare annuale "Noi, piccoli… grandi artisti!": Maria Cagnetta, Maria Letizia Cagnetta, Rosa Cesareo, Pasqua Gigli e Angela Schiralli hanno, infatti, lasciato sperimentare agli allievi l'arte in tutte le sue forme, attraverso la manipolazione dei materiali e l'arte visiva e pittorica.
Parole di stima sono state spese dal Sindaco Michelangelo De Chirico e dall'Assessora alla cultura Daniela Zappatore che hanno sottolineato la validità del lavoro svolto mediante le modalità di conoscenza e di esplorazione dell'universo artistico, così da sviluppare il senso del bello e quello del prendere confidenza con se stessi, gli altri e l'ambiente circostante.
La partecipazione del bambino all'arte è sancita anche nella "Carta dei diritti dei bambini all'arte e alla cultura" del 2011, proprio a voler sottolineare che ci sono dei documenti giuridici appositi a tutela della libertà d'espressione dei piccini.
«I bambini si sono avvicinati al mondo dell'arte divertendosi, sperimentandosi con il tatto, sporcandosi le mani e utilizzando nuovi canali di espressione per comunicare sentimenti ed emozioni», spiega Angela Schiralli, una delle maestre referenti del progetto, «Mi piace condividere una citazione del pedagogista Mario Lodi, secondo cui "Liberare il linguaggio grafico del bambino e restituirgli autonomia come espressione dell'arte significa allargare l'orizzonte dell'espressività umana e considerare l'arte infantile momento iniziale e parte integrante dell'arte dell'uomo. E proprio perché appartiene alla cultura dell'uomo, ha diritto di essere presente nelle pinacoteche, accanto alle opere degli artisti adulti"».
Ben cinque sono le maestre coinvolte nel progetto curriculare annuale "Noi, piccoli… grandi artisti!": Maria Cagnetta, Maria Letizia Cagnetta, Rosa Cesareo, Pasqua Gigli e Angela Schiralli hanno, infatti, lasciato sperimentare agli allievi l'arte in tutte le sue forme, attraverso la manipolazione dei materiali e l'arte visiva e pittorica.
Parole di stima sono state spese dal Sindaco Michelangelo De Chirico e dall'Assessora alla cultura Daniela Zappatore che hanno sottolineato la validità del lavoro svolto mediante le modalità di conoscenza e di esplorazione dell'universo artistico, così da sviluppare il senso del bello e quello del prendere confidenza con se stessi, gli altri e l'ambiente circostante.
La partecipazione del bambino all'arte è sancita anche nella "Carta dei diritti dei bambini all'arte e alla cultura" del 2011, proprio a voler sottolineare che ci sono dei documenti giuridici appositi a tutela della libertà d'espressione dei piccini.
«I bambini si sono avvicinati al mondo dell'arte divertendosi, sperimentandosi con il tatto, sporcandosi le mani e utilizzando nuovi canali di espressione per comunicare sentimenti ed emozioni», spiega Angela Schiralli, una delle maestre referenti del progetto, «Mi piace condividere una citazione del pedagogista Mario Lodi, secondo cui "Liberare il linguaggio grafico del bambino e restituirgli autonomia come espressione dell'arte significa allargare l'orizzonte dell'espressività umana e considerare l'arte infantile momento iniziale e parte integrante dell'arte dell'uomo. E proprio perché appartiene alla cultura dell'uomo, ha diritto di essere presente nelle pinacoteche, accanto alle opere degli artisti adulti"».