"Non abbiamo padroni". E' scontro tra centodestra e Città Civile
Parapiglia verbale in consiglio comunale. E' polemica per le parole di Cagnetta
lunedì 7 marzo 2016
15.21
Dopo il consiglio comunale di stamattina è polemica sulle parole che il consigliere comunale Michele Cagnetta ha usato nei confronti di Gioacchino Allegretti, consigliere comunale di maggioranza. La vicenda scoppia nel corso del secondo punto all'ordine del giorno, quello dedicato alle cosiddette domande di attualità. Il capogruppo di Città Civile pone alcune questioni sulle condizioni in cui versa la cinta muraria dello stadio, sulla chiusura al traffico di via Ercolani, sulla segnaletica non rispettata durante il mercato settimanale in viale Italia e altro. Il sindaco, prima di rispondere, chiede al presidente Grassi di verificare che siano effettivamente domande di "attualità"cioé relative a fatti avvenuti dopo l'ultimo consiglio comunale, come concordato in conferenza dei capigruppo. Ne viene fuori un lungo e acceso parapiglia verbale nel corso del quale Cagnetta accusa Allegretti di non aver dato risposta alle sue domande perché non autorizzato dal suo "padrone". Affermazione censurata dal presidente del consiglio comunale che ha interrotto la seduta annunciando provvedimenti.
Non si sono fatte attendere, nel frattempo, le parole di sdegno da parte della maggioranza: "Le parole pronunciate dal consigliere della Lista " Città Civile " nel corso dell' ultima seduta di Consiglio Comunale sono offensive e lesive della dignità non solo personale dei consiglieri ma, soprattutto, dell' intero Consiglio, massima assise cittadina e sede rappresentativa della comunità terlizzese. Quando non si hanno argomenti per contestare gli amministratori, qualcuno non sa fare altro che offendere liberamente e volgarmente. Riteniamo che, persino, i cittadini vicini a questo gruppo politico restino basiti di fronte a simili deplorevoli comportamenti. Avremmo gradito – si legge nella nota -- un intervento più deciso da parte della Presidenza del Consiglio che, tuttavia, ha comunicato di voler prendere provvedimenti esemplari nei confronti del consigliere fuori riga. Non si può più assistere a questi spettacoli indegni provocati sistematicamente dallo stesso identico soggetto. Rispondiamo a chiare lettere che nessuno di noi ha " Padroni" se non i Cittadini terlizzesi che, con il loro voto, hanno dato ai nostri consiglieri comunali la delega a farsi rappresentare e governare. Nessuno é " Schiavo " se non dell' impegno istituzionale che, con grande sacrificio quotidiano, ciascuno porta avanti per il bene del paese."
Non si sono fatte attendere, nel frattempo, le parole di sdegno da parte della maggioranza: "Le parole pronunciate dal consigliere della Lista " Città Civile " nel corso dell' ultima seduta di Consiglio Comunale sono offensive e lesive della dignità non solo personale dei consiglieri ma, soprattutto, dell' intero Consiglio, massima assise cittadina e sede rappresentativa della comunità terlizzese. Quando non si hanno argomenti per contestare gli amministratori, qualcuno non sa fare altro che offendere liberamente e volgarmente. Riteniamo che, persino, i cittadini vicini a questo gruppo politico restino basiti di fronte a simili deplorevoli comportamenti. Avremmo gradito – si legge nella nota -- un intervento più deciso da parte della Presidenza del Consiglio che, tuttavia, ha comunicato di voler prendere provvedimenti esemplari nei confronti del consigliere fuori riga. Non si può più assistere a questi spettacoli indegni provocati sistematicamente dallo stesso identico soggetto. Rispondiamo a chiare lettere che nessuno di noi ha " Padroni" se non i Cittadini terlizzesi che, con il loro voto, hanno dato ai nostri consiglieri comunali la delega a farsi rappresentare e governare. Nessuno é " Schiavo " se non dell' impegno istituzionale che, con grande sacrificio quotidiano, ciascuno porta avanti per il bene del paese."