Nonna Donata Pepe e l'abbraccio che ha salvato Samuele

La donna aveva trascorso un mese di vacanza col nipote nella sua terra di origine

sabato 16 luglio 2016 16.52
Donata Pepe era originaria di Terlizzi ma da tempo ormai si era trasferita a Milano, per star vicino alla sua famiglia e al suo nipotino Samuele De Sario. Insieme, nonna e nipote, si trovavano sul treno che il 12 luglio scorso si è scontrato con un altro convoglio lungo il tratto Corato-Andria. Donata stava recandosi a Barletta, da lì avrebbe dovuto prendere un altro treno per tornare a Milano in tempo per festeggiare i sette anni di Samuele.

Ogni anno la nonna tornava nella sua Terlizzi per passare del tempo con i cugini. Aveva una casa a Terlizzi. Questa volta aveva portato con sè suo nipote, per fargli vedere da vicino la terra di origine, quella Puglia sempre citata nei racconti. Un mese di vacanza, il giorno prima la tragedia, prima di partire, avevano passato la mattinata al mare a Giovinazzo. Purtroppo, nella sua città natale, a settantanni, Donata ha trovato la morte.

Il suo abbraccio però pare abbia salvato la vita al nipote che stava dormendo sulle sue gambe al momento dell'impatto. Samuele, infatti, è uno dei feriti tratti in salvo per primi dai vigili del fuoco. Aveva un pezzo di lamiera a un palmo dal petto e solo per un puro miracolo non è andata peggio. Gli hanno fatto vedere i cartoni animati sul cellulare per calmarlo durante le operazioni di estrazione dalle lamiere. Il corpo di Donata gli ha fatto da scudo salvandogli la vita.

Samuele ha potuto così festeggiare il settimo compleanno nella Pediatria dell'ospedale di Barletta. Sta benone. Il governatore Emiliano gli ha regalato un flipper, i medici del reparto la torta di compleanno. Samuele ha sorriso, ma ha chiesto ancora della nonna.