Notte di follia a Terlizzi: 41enne danneggia 10 auto. Arrestato
L'uomo si è accanito su carrozzeria e parabrezza delle auto parcheggiate. È stato fermato dai Carabinieri
sabato 26 giugno 2021
14.21
Notte di ordinaria follia a Terlizzi. Per motivi ancora da chiarire un 41enne di nazionalità marocchina ha devastato circa 10 auto parcheggiate in strada. L'uomo si è accanito indistintamente su carrozzeria e parabrezza delle vetture: nel suo raid il nordafricano, poi arrestato, è riuscito a provocato danni per migliaia di euro.
[YOUTUBE]
Tutto è accaduto improvvisamente, alle ore 03.00, in via Macello, dove l'uomo, brandendo un bastone e senza alcun apparente motivo, ha iniziato a danneggiare le numerose auto in sosta. Il forte rumore dei colpi alle carrozzerie e quello dei vetri infranti ha rimbombato nel silenzio della notte terlizzese facendo svegliare numerosi cittadini che, affacciati alle finestre ed ai balconi delle proprie abitazioni, sono stati costretti ad assistere impotenti alla furia devastatrice dell'uomo.
Il marocchino, urlando frasi senza senso, si è accanito - come si vede in un video girato da un residente della zona e ben presto diventato virale - una ad una sulle auto parcheggiate tra le urla delle persone affacciate alle finestre: in una stessa famiglia sono state distrutte due auto. Qualcuno, con coraggio, è sceso in strada per provare, senza successo, a calmare l'uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, mentre il 112 è stato tempestato con continue richieste di soccorso.
Immediato è stato l'intervento dei Carabinieri, che hanno letteralmente sottratto il 41enne, risultato in seguito essere con vari precedenti di polizia, alla furia di un gruppo di cittadini che lo stava circondando. Solo all'arrivo dei militari della locale Tenenza, col supporto dei colleghi dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Molfetta, della Stazione di Ruvo e del 118, l'uomo, dopo aver minacciato vari atti di autolesionismo, si è calmato e senza opporre resistenza è stato bloccato.
Ma la tensione non si è allentata. Nella notte alcuni cittadini arrabbiati hanno provato a scagliarsi contro il responsabile del raid vandalico, che ha lasciato dietro di sé una scia impressionante. Ha infatti danneggiato 10 auto. L'uomo è stato condotto nella Tenenza di viale Moro e denunciato per danneggiamento. Sul suo capo pendeva pure un'ordinanza di custodia cautelare per numerosi reati, dalla contraffazione alla ricettazione. Per questo è stato rinchiuso nel carcere di Trani.
Resta da accertare cosa abbia spinto l'uomo a danneggiare le auto: lo stesso, infatti, non ha saputo dare indicazioni agli investigatori dell'Arma per il suo gesto. E quando il peggio era passato, e il giorno già albeggiava, in via Macello è rimasta una lunga scia di vetri rotti e auto danneggiate, simbolo della follia del 41enne.
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Tutto è accaduto improvvisamente, alle ore 03.00, in via Macello, dove l'uomo, brandendo un bastone e senza alcun apparente motivo, ha iniziato a danneggiare le numerose auto in sosta. Il forte rumore dei colpi alle carrozzerie e quello dei vetri infranti ha rimbombato nel silenzio della notte terlizzese facendo svegliare numerosi cittadini che, affacciati alle finestre ed ai balconi delle proprie abitazioni, sono stati costretti ad assistere impotenti alla furia devastatrice dell'uomo.
Il marocchino, urlando frasi senza senso, si è accanito - come si vede in un video girato da un residente della zona e ben presto diventato virale - una ad una sulle auto parcheggiate tra le urla delle persone affacciate alle finestre: in una stessa famiglia sono state distrutte due auto. Qualcuno, con coraggio, è sceso in strada per provare, senza successo, a calmare l'uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, mentre il 112 è stato tempestato con continue richieste di soccorso.
Immediato è stato l'intervento dei Carabinieri, che hanno letteralmente sottratto il 41enne, risultato in seguito essere con vari precedenti di polizia, alla furia di un gruppo di cittadini che lo stava circondando. Solo all'arrivo dei militari della locale Tenenza, col supporto dei colleghi dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Molfetta, della Stazione di Ruvo e del 118, l'uomo, dopo aver minacciato vari atti di autolesionismo, si è calmato e senza opporre resistenza è stato bloccato.
Ma la tensione non si è allentata. Nella notte alcuni cittadini arrabbiati hanno provato a scagliarsi contro il responsabile del raid vandalico, che ha lasciato dietro di sé una scia impressionante. Ha infatti danneggiato 10 auto. L'uomo è stato condotto nella Tenenza di viale Moro e denunciato per danneggiamento. Sul suo capo pendeva pure un'ordinanza di custodia cautelare per numerosi reati, dalla contraffazione alla ricettazione. Per questo è stato rinchiuso nel carcere di Trani.
Resta da accertare cosa abbia spinto l'uomo a danneggiare le auto: lo stesso, infatti, non ha saputo dare indicazioni agli investigatori dell'Arma per il suo gesto. E quando il peggio era passato, e il giorno già albeggiava, in via Macello è rimasta una lunga scia di vetri rotti e auto danneggiate, simbolo della follia del 41enne.