Fiamme nella notte: incendiate tre auto in via Millico
In fiamme una Lancia Ypsilon, una Skoda Fabia ed una Toyota Yaris, sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri
giovedì 28 giugno 2018
17.45
È divampato nella notte il rogo che ha distrutto una Lancia Ypsilon, una Skoda Fabia e una Toyota Yaris posteggiate in via Millico. È successo tutto alle ore 02.00, quando le auto, per cause in corso d'accertamento ma che propendono per il dolo, hanno preso fuoco.
Le fiamme, alcuni scoppiettii e l'odore acre dell'incendio hanno svegliato i residenti della zona, mentre in poco tempo il rogo (che potrebbe essere partito da una sola auto, ndr) si è propagato alle altre. Una nuvola di fumo ha invaso immediatamente i giardini Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nella zona di via Ruvo, ed è li che i residenti scesi in strada hanno temuto il peggio.
Immediata è partita la chiamata ai Vigili del Fuoco e la corsa per domare le fiamme che, intanto, avevano anche lambito un palo della segnaletica, destinato alla fermata degli autobus, e alcuni alberi. Sul posto, il personale del Distaccamento di Molfetta dopo aver provveduto a spegnere il rogo, che ha danneggiato anche la pavimentazione stradale, hanno eseguito numerosi rilievi all'interno dei veicoli, per cercare di rinvenire tracce di innesco.
In via Millico, come da prassi, si sono fiondati anche i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile in servizio presso la Compagnia di Molfetta e successivamente quelli della Tenenza di Terlizzi. E già questa mattina i proprietari delle tre auto coinvolte sono stati ascoltati dai militari, i quali hanno eseguito controlli e colloqui atti a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Le indagini dei Carabinieri della locale Tenenza procedono serrate, nel massimo riserbo e non escludono affatto alcuna ipotesi. Gli investigatori, dipendenti della Compagnia di Molfetta, sono al lavoro e stanno setacciando la zona alla ricerca di telecamere di sorveglianza che possano aver ripreso l'accaduto, per acquisire elementi utili all'attività investigativa.
Intanto tra chi ha assistito al desolante spettacolo c'è terrore, incertezza e sgomento. «È un'indecenza. Non ci sentiamo tutelati: anzi, ci sentiamo danneggiati. Chiediamo che l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine rispondano in fretta ed in maniera decisa a questi episodi», commenta un cittadino. I residenti, increduli, non sanno definire le origini del violento rogo di questa notte.
Opera di un piromane oppure c'è dell'altro? È questa la domanda su cui stanno lavorando gli inquirenti per fare luce su un incendio che ha squarciato il silenzio della notte. Un rogo che svegliato i numerosi abitanti di via Millico.
Le fiamme, alcuni scoppiettii e l'odore acre dell'incendio hanno svegliato i residenti della zona, mentre in poco tempo il rogo (che potrebbe essere partito da una sola auto, ndr) si è propagato alle altre. Una nuvola di fumo ha invaso immediatamente i giardini Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nella zona di via Ruvo, ed è li che i residenti scesi in strada hanno temuto il peggio.
Immediata è partita la chiamata ai Vigili del Fuoco e la corsa per domare le fiamme che, intanto, avevano anche lambito un palo della segnaletica, destinato alla fermata degli autobus, e alcuni alberi. Sul posto, il personale del Distaccamento di Molfetta dopo aver provveduto a spegnere il rogo, che ha danneggiato anche la pavimentazione stradale, hanno eseguito numerosi rilievi all'interno dei veicoli, per cercare di rinvenire tracce di innesco.
In via Millico, come da prassi, si sono fiondati anche i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile in servizio presso la Compagnia di Molfetta e successivamente quelli della Tenenza di Terlizzi. E già questa mattina i proprietari delle tre auto coinvolte sono stati ascoltati dai militari, i quali hanno eseguito controlli e colloqui atti a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Le indagini dei Carabinieri della locale Tenenza procedono serrate, nel massimo riserbo e non escludono affatto alcuna ipotesi. Gli investigatori, dipendenti della Compagnia di Molfetta, sono al lavoro e stanno setacciando la zona alla ricerca di telecamere di sorveglianza che possano aver ripreso l'accaduto, per acquisire elementi utili all'attività investigativa.
Intanto tra chi ha assistito al desolante spettacolo c'è terrore, incertezza e sgomento. «È un'indecenza. Non ci sentiamo tutelati: anzi, ci sentiamo danneggiati. Chiediamo che l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine rispondano in fretta ed in maniera decisa a questi episodi», commenta un cittadino. I residenti, increduli, non sanno definire le origini del violento rogo di questa notte.
Opera di un piromane oppure c'è dell'altro? È questa la domanda su cui stanno lavorando gli inquirenti per fare luce su un incendio che ha squarciato il silenzio della notte. Un rogo che svegliato i numerosi abitanti di via Millico.