Novità per la riqualificazione verde in viale Roma

Le associazioni Puliamo Terlizzi APS e Legambiente convocate per un sopralluogo

mercoledì 12 giugno 2024
A cura di Paolo Alberto Malerba
Potrebbe subire delle variazioni sostanziali, il progetto di riqualificazione urbana PINQuA - sentiero verde, in viale Roma. Puliamo Terlizzi APS e Legambiente hanno appena ricevuto la convocazione per il sopralluogo teso alla rivalutazione degli alberi, che si terrà giovedì 13 giugno alle ore 11.00, a partire dalla tristemente nota area verde di viale Roma.

«Dal giorno della nostra contestazione e della conseguente sospensione degli abbattimenti, esattamente un mese fa, il 13 maggio, abbiamo fortemente voluto questo processo partecipativo, seppur tardivo, con l'intento di salvare il salvabile dalla "motosega facile"- recita un comunicato dell'associazione Puliamo Terlizzi APS- duole infatti constatare che prima di quel 13 maggio, oltre venti alberi erano stati già abbattuti e molti di essi noi riteniamo in modo non giustificato. I freddi calcoli di tecnici e professionisti lontani non solo geograficamente da Terlizzi e dalle nostre piante ma soprattutto emozionalmente dal sentimento dei cittadini - che è l'unica cosa bella emersa da questa storia - uniti ad una politica in questo frangente disattenta, hanno decretato la potenziale condanna di un centinaio di alberi.
Il 5 giugno una nostra piccola delegazione ha assistito alla messa a dimora di quattro alberi in Viale Roma (due Prunus e due Camphora), nei pressi dell'intersezione col nuovo sottopasso. Non abbiamo indossato la maglia coi nostri colori sociali ed il logo in segno di lutto e di protesta per le tante piante già ingiustamente eliminate».


Se ti vuole segnare davvero un cambio di passo si deve avere il coraggio di rigenerare il progetto PINqUA ancor prima di riprendere i lavori di abbattimenti di alberi, talvolta avvallati da giustificazioni molto poco tecniche, pretestuose e mal spiegate.

«La velocità o meglio la foga utilizzata per rispettare le scadenze per l'uso dei fondi del PNRR di cui il progetto PINqUA ne è figliastro, non può giustificare un depauperamento di verde "adulto" di questa portata. Abbiamo altresì maturato l'idea che abbattere alberi adulti e sostanzialmente (quasi) sani per rimpiazzarli con giovani piante, giovi legittimamente ed esclusivamente a chi realizza le opere (abbattere e smaltire un albero ad alto fusto ha un costo elevato!) privando invece la collettività di servizi ecosistemici già a regime e di inestimabile valore. Il lavoro che svolgeremo giovedì si fonderà su queste nostre convinzioni e sarà fondamentale per salvare gran parte di questi nostri amici dalla chioma verde inseriti nella lista nera dei progettisti a seguito di un rilievo vegetazionale che riteniamo superficiale e fortemente irrispettoso della vita di questi esseri viventi. Ringraziamo per l'opportunità, non scontata, che ci viene data, che viene data alle piante e alla collettività» è stata la chiusura del comunicato dell'associazione del presidente Francesco Paolo Barile.

«Giovedì 13 giugno in occasione del sopralluogo sui "luoghi del delitto" al quale il sindaco ci ha invitati, difenderemo tutti gli alberi da abbattere con tutte le nostre forze», è stata la chiosa finale del presidente di Legambiente Terlizzi "Amici di Vito e Clara", Michelangelo Guastamacchia