Nuova impennata dei contagi a Terlizzi
Tutti i dati forniti dall'ente comunale
martedì 23 marzo 2021
16.04
Nuova significativa impennata dei contagi a Terlizzi, con gli ultimi dati giunti dalla Prefettura di Bari e dall'Azienda Sanitaria Locale.
Gli attualmente positivi sono saliti a 186, frutto della terza ondata che sta portando tanti infetti e diversi decessi in tutta la regione. Terlizzi purtroppo non fa eccezione ed alla preoccupante risalita dei contagi corrisponde anche un aumento delle persone poste in quarantena fiduciaria ed in attesa di tampone: sono addirittura 193.
Da inizio pandemia, nella città dei fiori vi sono stati 9 decessi ufficiali, con oltre 900 persone contagiate e circa 700 guariti (ultimi due sono dati ufficiosi, vista l'indisponibilità del Comune a tenere il conto).
Preoccupa l'andamento delle ultime settimane della curva epidemiologica, che lascia purtroppo intravedere un nuovo picco prima di Pasqua. La speranza degli amministratori, regionali e locali, è che le restrizioni della zona rossa possano in qualche misura arginare l'aumento dei contagi e portare ad una situazione più stabile dopo le festività.
Resta l'obbligo di seguire tre regole essenziali: distanziamento nei luoghi pubblici di almeno un metro; indossare la mascherina correttamente fin sopra il naso; igienizzare le mani quando si hanno contatti esterni al proprio nucleo di conviventi.
Gli attualmente positivi sono saliti a 186, frutto della terza ondata che sta portando tanti infetti e diversi decessi in tutta la regione. Terlizzi purtroppo non fa eccezione ed alla preoccupante risalita dei contagi corrisponde anche un aumento delle persone poste in quarantena fiduciaria ed in attesa di tampone: sono addirittura 193.
Da inizio pandemia, nella città dei fiori vi sono stati 9 decessi ufficiali, con oltre 900 persone contagiate e circa 700 guariti (ultimi due sono dati ufficiosi, vista l'indisponibilità del Comune a tenere il conto).
Preoccupa l'andamento delle ultime settimane della curva epidemiologica, che lascia purtroppo intravedere un nuovo picco prima di Pasqua. La speranza degli amministratori, regionali e locali, è che le restrizioni della zona rossa possano in qualche misura arginare l'aumento dei contagi e portare ad una situazione più stabile dopo le festività.
Resta l'obbligo di seguire tre regole essenziali: distanziamento nei luoghi pubblici di almeno un metro; indossare la mascherina correttamente fin sopra il naso; igienizzare le mani quando si hanno contatti esterni al proprio nucleo di conviventi.