Nuova impennata del numero degli attualmente positivi a Terlizzi
L'aggiornamento completo dei dati
mercoledì 5 maggio 2021
Nuova impennata dei contagi a Terlizzi.
I nuovi dati sull'epidemia raccontano di 300 persone attualmente positive al Sars CoV2 sul territorio comunale, un numero in netta crescita rispetto all'ultimo rilevamento fornito dalla Prefettura di Bari (+29).
Diminuiscono invece coloro i quali sono in quarantena fiduciaria perché contatti stretti di alcuni positivi ed in molti casi si tratta di persone in attesa di tampone. Sono attualmente 158 (-25) e si spera il dato possa continuare a scendere.
Da inizio emergenza sanitaria sono oltre 1250 i terlizzesi contagiati e più di 900 i guariti, mentre le vittime, secondo stime ufficiali, sarebbero 13.
Un dato in crescita, dunque, che fotografa la situazione di Terlizzi e forse di tutto il nord barese, tra le zone più colpite in regione dal virus (si pensi al focolaio della vicina Ruvo di Puglia ed alle tante morti a Bitonto). Bisogna quindi prestare massima prudenza anche in zona arancione, anche se al cessare dei controlli della Polizia Locale, soprattutto i più giovani sembrano non rispettare le norme relativa al distanziamento.
Le prossime settimane, con il procedere delle vaccinazioni al PalaChicoli (finora 1777 le somministrazioni effettuate in sole 4 giornate di apertura), potrebbero segnare un importante passo avanti nella lotta al morbo. Sta di fatto che senza senso civico, la strada resta irta e piena di insidie.
I nuovi dati sull'epidemia raccontano di 300 persone attualmente positive al Sars CoV2 sul territorio comunale, un numero in netta crescita rispetto all'ultimo rilevamento fornito dalla Prefettura di Bari (+29).
Diminuiscono invece coloro i quali sono in quarantena fiduciaria perché contatti stretti di alcuni positivi ed in molti casi si tratta di persone in attesa di tampone. Sono attualmente 158 (-25) e si spera il dato possa continuare a scendere.
Da inizio emergenza sanitaria sono oltre 1250 i terlizzesi contagiati e più di 900 i guariti, mentre le vittime, secondo stime ufficiali, sarebbero 13.
Un dato in crescita, dunque, che fotografa la situazione di Terlizzi e forse di tutto il nord barese, tra le zone più colpite in regione dal virus (si pensi al focolaio della vicina Ruvo di Puglia ed alle tante morti a Bitonto). Bisogna quindi prestare massima prudenza anche in zona arancione, anche se al cessare dei controlli della Polizia Locale, soprattutto i più giovani sembrano non rispettare le norme relativa al distanziamento.
Le prossime settimane, con il procedere delle vaccinazioni al PalaChicoli (finora 1777 le somministrazioni effettuate in sole 4 giornate di apertura), potrebbero segnare un importante passo avanti nella lotta al morbo. Sta di fatto che senza senso civico, la strada resta irta e piena di insidie.