Nuovi focolai Covid a Terlizzi: impennata dei positivi in poche ore
I dati resi noti dall'ente comunale
mercoledì 29 dicembre 2021
Esplode di nuovo l'epidemia da Covid-19 a Terlizzi e si torna ad aver paura, nonostante la variante Omicron sembra essere più diffusiva ma meno aggressiva.
Secondo i dati giunti dalla Prefettura di Bari ed aggiornati dal Comune, nella città dei fiori ci sono attualmente 118 persone positive al Sars CoV2 (+40 in soli 5 giorni) e 25 persone sono in quarantena fiduciaria (+6) e quindi in attesa di tampone. A scatenare la crescita esponenziale dei contagi sarebbero stati alcuni raduni familiari, ma soprattutto contatti in locali pubblici alla vigilia di Natale. Una situazione sotto la lente di ingrandimento delle autorità.
Da inizio pandemia sono circa 1900 i terlizzesi che si sono infettati e 40 sono stati i morti ufficiali. Non si registrano tuttavia decessi dalla metà di giugno, ma si sono nuovamente presentati casi di ricoveri ospedalieri anche di persone vaccinate con due dosi.
Massima cautela viene dunque chiesta per Capodanno, affinché scenari bui come quelli del 2020 e degli inizi del 2021 non debbano più presentarsi. Con questi numeri, infatti, Terlizzi ha purtroppo fatto un salto indietro allo scorso maggio.
Secondo i dati giunti dalla Prefettura di Bari ed aggiornati dal Comune, nella città dei fiori ci sono attualmente 118 persone positive al Sars CoV2 (+40 in soli 5 giorni) e 25 persone sono in quarantena fiduciaria (+6) e quindi in attesa di tampone. A scatenare la crescita esponenziale dei contagi sarebbero stati alcuni raduni familiari, ma soprattutto contatti in locali pubblici alla vigilia di Natale. Una situazione sotto la lente di ingrandimento delle autorità.
Da inizio pandemia sono circa 1900 i terlizzesi che si sono infettati e 40 sono stati i morti ufficiali. Non si registrano tuttavia decessi dalla metà di giugno, ma si sono nuovamente presentati casi di ricoveri ospedalieri anche di persone vaccinate con due dosi.
Massima cautela viene dunque chiesta per Capodanno, affinché scenari bui come quelli del 2020 e degli inizi del 2021 non debbano più presentarsi. Con questi numeri, infatti, Terlizzi ha purtroppo fatto un salto indietro allo scorso maggio.