Nuovo significativo aumento dei contagi a Terlizzi
I dati raccontano di una crescita degli attualmente positivi sul territorio comunale. Vietato abbassare la guardia
domenica 7 marzo 2021
Torna preoccupante il dato epidemiologico a Terlizzi, che da mesi ormai non riesce ad uscire da una forbice piuttosto elevata di persone alle prese col Covid-19.
Secondo gli ultimi dati comunali di sabato 6 marzo, nella città dei fiori vi sarebbero attualmente 160 persone positive al virus, un numero in netta risalita rispetto ai 131 del rilevamento di qualche giorno fa. In totale da inizio pandemia si sono ammalate, secondo fonti ufficiose, oltre 750 persone e circa 600 sono stati i guariti. Sono 9 purtroppo le morti accertate, 7 nel 2020 e 2 nel 2021.Altre 75 persone sono in quarantena fiduciaria in attesa di tampone.
Città Metropolitana di Bari e Regione Puglia stanno ragionando in queste ore sulla possibilità di introdurre nuove restrizioni al mondo della scuola nell'intera ex provincia, dove in molti casi, nonostante la cura dei dirigenti e del personale, si sviluppano focolai spesso innescati da alunni. Una ipotesi avanzata nella giornata di ieri dal Sindaco metropolitano Antonio Decaro, mentre diversi sindaci stanno optando per la chiusura di alcune aree delle città.
Bisogna dunque tenere ancora alta la guardia, visto che la campagna vaccinale procede, ma purtroppo non con i ritmi che in molti auspicavano.
Secondo gli ultimi dati comunali di sabato 6 marzo, nella città dei fiori vi sarebbero attualmente 160 persone positive al virus, un numero in netta risalita rispetto ai 131 del rilevamento di qualche giorno fa. In totale da inizio pandemia si sono ammalate, secondo fonti ufficiose, oltre 750 persone e circa 600 sono stati i guariti. Sono 9 purtroppo le morti accertate, 7 nel 2020 e 2 nel 2021.Altre 75 persone sono in quarantena fiduciaria in attesa di tampone.
Città Metropolitana di Bari e Regione Puglia stanno ragionando in queste ore sulla possibilità di introdurre nuove restrizioni al mondo della scuola nell'intera ex provincia, dove in molti casi, nonostante la cura dei dirigenti e del personale, si sviluppano focolai spesso innescati da alunni. Una ipotesi avanzata nella giornata di ieri dal Sindaco metropolitano Antonio Decaro, mentre diversi sindaci stanno optando per la chiusura di alcune aree delle città.
Bisogna dunque tenere ancora alta la guardia, visto che la campagna vaccinale procede, ma purtroppo non con i ritmi che in molti auspicavano.