Oculistica e ricerca, l'ospedale di Terlizzi è anche eccellenza

L'ira del presidente Grassi sull'ipotesi chiusura: "Queste cose mi fanno incavolare!"

venerdì 4 dicembre 2015 6.51
Quando si parla dell'ospedale di Terlizzi viene in mente l'Oculistica che qui è di primo livello e attira pazienti da tutta la Puglia (le liste di attesa per un intervento alla retina o alla cataratta sono lunghe un anno). Così come viene in mente la altre eccellenze come la sperimentazione di un nuovo farmaco sperimentale contro l'epatite C che richiama pazienti da tutta la Puglia. Insomma, quando si parla di sanità si parla anche di persone e di know-how, del sapere fare. Ora, dopo le voci che circolano su una possibile chiusura del "Sarcone", alcuni primari cominciano a valutare la possibilità di mettersi in mobilità per non perdere il primariato. E questo la dice tutta su quello che i terlizzesi devono aspettarsi da qui a poco.

Questo patrimonio di tecnologie e competenze professionali non si sa bene che fine sia destinato a fare. L'ospedale di Terlizzi, infatti, ha meno posti letto (circa 70) rispetto a Molfetta (circa 100) e Corato (meno di 100) e pertanto sulla carta sarebbe il candidato numero uno a diventare spezzatino da accorpare in altre strutture sparse nel circondario. Qualcuno sente puzza d'inganno. Già il nuovo pronto soccorso mai inaugurato non si capiva che cosa dovesse significare, poi per giunta appena l'estate scorsa il direttore dell'Asl Vito Montarulo aveva incontrato, proprio qui a Terlizzi, medici e politici distribuendo buone intenzioni e persino qualche promessa.

E si capisce dunque la rabbia del presidente del consiglio comunale Michele Grassi che fu tra i primi a stendere il tappeto rosso proprio a Montarulo. "Quello che più mi fa incavolare è che il neo direttore generale dell'assessorato alla Salute dichiara che alcuni ospedali andrebbero chiusi perché sono esclusivamente "stipendifici". Aver accostato questa dichiarazione all'indiscrezione della chiusura dell'ospedale di Terlizzi mi fa incavolare. Nell'Ospedale di Terlizzi ci saranno pure gli scansafatiche, che alla fine del mese prendono lo stipendio, ma ci sono pure - sicuramente - molti dipendenti che con dedizione, abnegazione e professionalità operano intensamente per la salute dei cittadini". Le parole di Grassi avranno pure il sapore del miele per gli operatori dell'ospedale, ma non dimentichi, il presidente, che alla fine qui stanno parlando di chiudere l'ospedale di Terlizzi e questa è anche una precisa scelta politica.