Olio, bene la produzione: +35% rispetto allo scorso anno
A Terlizzi resi noti i prezzi medi per il conferimento del prodotto
lunedì 30 ottobre 2017
Dopo le ultime due annate disastrose per la produzione olearia a causa delle difficili condizioni climatiche, quest'anno la produzione di olio in Puglia si attesterà sulle 225mila tonnellate, con un calo del 25% rispetto alla media annuale di 300mila tonnellate, ma in crescita fino ad oltre il 35% rispetto all'anno scorso, quando la produzione non era andata oltre le 150mila tonnellate. Questi sono i numeri ufficiali forniti da Coldiretti relativi alla campagna olearia 2017.
L'Italia mantiene saldamente il primato in Europa relativo alla qualità negli oli extravergini di oliva a denominazione di origine e indicazione geografica protetta (Dop/Igp) con il raccolto 2017 che sarà destinato a ben 46 marchi riconosciuti dall'Unione Europea.
Il settore in Puglia conta un fatturato di 522 milioni di euro l'anno. Anche gli oli DOP pugliesi registrano il fatturato più alto d'Italia, pari a circa 28 milioni di euro. La Puglia ha ottenuto il riconoscimento comunitario per 5 oli DOP (Denominazione d'Origine Protetta) al 'Terra di Bari', 'Terra d'Otranto', 'Dauno', 'Collina di Brindisi' e 'Terre Tarentine' ed una produzione pari a 11 milioni di quintali di olive, con un'incidenza della produzione olivicola regionale su quella nazionale pari al 36,6% e al 12% di quella mondiale. L'olio è il terzo prodotto pugliese più esportato – conclude Coldiretti Puglia - per un valore di circa 106 milioni di euro, quasi il 9% dell'export di olio dall'Italia.
Buone notizie anche a Terlizzi dove la cooperativa Agricoltura Progresso ha reso noto i prezzi di liquidazione della campagna olearia precedente: 6,75 euro per kg di l'olio extravergine di oliva 100% italiano tracciato; 6,90 euro per kg di l'olio DOP Terra di Bari, sottozona Bitonto; 7,40 euro per kg di l'olio da agricoltura biologica.
L'Italia mantiene saldamente il primato in Europa relativo alla qualità negli oli extravergini di oliva a denominazione di origine e indicazione geografica protetta (Dop/Igp) con il raccolto 2017 che sarà destinato a ben 46 marchi riconosciuti dall'Unione Europea.
Il settore in Puglia conta un fatturato di 522 milioni di euro l'anno. Anche gli oli DOP pugliesi registrano il fatturato più alto d'Italia, pari a circa 28 milioni di euro. La Puglia ha ottenuto il riconoscimento comunitario per 5 oli DOP (Denominazione d'Origine Protetta) al 'Terra di Bari', 'Terra d'Otranto', 'Dauno', 'Collina di Brindisi' e 'Terre Tarentine' ed una produzione pari a 11 milioni di quintali di olive, con un'incidenza della produzione olivicola regionale su quella nazionale pari al 36,6% e al 12% di quella mondiale. L'olio è il terzo prodotto pugliese più esportato – conclude Coldiretti Puglia - per un valore di circa 106 milioni di euro, quasi il 9% dell'export di olio dall'Italia.
Buone notizie anche a Terlizzi dove la cooperativa Agricoltura Progresso ha reso noto i prezzi di liquidazione della campagna olearia precedente: 6,75 euro per kg di l'olio extravergine di oliva 100% italiano tracciato; 6,90 euro per kg di l'olio DOP Terra di Bari, sottozona Bitonto; 7,40 euro per kg di l'olio da agricoltura biologica.