Olive, prezzi alle stelle: ladri in un uliveto a Terlizzi, recuperati 2 quintali

Provvidenziale, ieri pomeriggio, l'intervento di una pattuglia delle Guardie Campestri: malviventi in fuga, indagano i Carabinieri

sabato 13 gennaio 2024
A cura di Nicola Miccione
L'olio d'oliva, l'oro verde pugliese, fa sempre gola alla malavita ed è preso di mira dai malviventi che cercano di rubare i raccolti in virtù dei prezzi alle stelle che si registrano praticamente su tutti i mercati: un quintale può arrivare sino a 175 euro e questo sta determinando un intensificarsi dei raid anche nell'agro di Terlizzi.

Ad agire sono bande specializzate che agiscono non soltanto nelle ore serali, ma anche nel primo pomeriggio: ieri, però, intorno alle ore 15.30, l'ultimo tentativo è andato male ad un gruppo di banditi entrati in azione in contrada Vigne Pau, dove le Guardie Campestri, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno sorpreso alcuni individui a rubare le olive, poi acquistate dai commercianti, spesso improvvisati, e rivendute a prezzo maggiorato ai frantoiani della zona.

Ma il transito di una pattuglia del consorzio, che ha la propria sede in viale delle Mimose, li ha costretti alla fuga. A mani vuote. Evidentemente, alla vista dell'auto di servizio i banditi si sono dileguati a gambe levate. Il risolutivo intervento dei vigilantes ha consentito di recuperare alcuni sacchi e teli ricolmi di olive. Dopo gli accertamenti, l'intero raccolto, pari ad oltre 2 quintali, è stato consegnato al legittimo proprietario. Vane, tuttavia, le ricerche dei ladri, riusciti a dileguarsi a piedi.

«Un clima da far west» secondo Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia: «Quello che gli agricoltori, e i produttori olivicoli in modo particolare, stanno subendo in questo periodo è inaccettabile. Chiediamo una vera svolta sul piano della sicurezza, anche istituendo una sorta di polizia rurale, le aziende non ce la fanno più».