On. Gemmato: «Al fianco dei medici che hanno manifestato a Foggia»

La nota del Sottosegretario alla Salute dopo i ripetuti episodi di violenza contro il personale sanitario

giovedì 19 settembre 2024
A cura di Paolo Alberto Malerba
Si è svolto lunedì 16 settembre 2024, davanti all'ingresso del Policlinico Riuniti di Foggia di viale Pinto, la manifestazione dei sanitari che ha visto partecipare diverse sigle sindacali, indetta dopo i ripetuti episodi di violenza contro il personale sanitario avvenuti nelle ultime settimane nel nosocomio di Foggia e in altre città.
«Uniti contro le aggressioni al personale sanitario» è stato uno degli slogan del presidio, che ha fatto emergere tutta l'emergenza sociale in corso.

Al grido di allarme di medici, infermieri e professionisti sanitari, si è unito con vicinanza e impegno immediato il terlizzese Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato,
«Sono al fianco dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari, degli studenti e degli specializzandi che hanno manifestato davanti al Policlinico Riuniti di Foggia, a seguito dei recenti incresciosi episodi di violenza ai danni del personale sanitario dell'ospedale accaduti nei giorni scorsi - commenta in una nota l'Onorevole - come espresso in Prefettura a Foggia, quando ho incontrato alcuni dei professionisti sanitari l'indomani la nota aggressione di cui sono stati vittime, ritengo giusto manifestare e far sentire la propria voce, per ripristinare il diritto a lavorare per la salute dei cittadini in serenità e soprattutto in sicurezza – continua Gemmato - Il Governo Meloni ha introdotto la procedibilità d'ufficio per lesioni a carico degli operatori sanitari e l'estensione della pena, anche oltre i 5 anni di reclusione. È inimmaginabile fare violenza a chi invece si dedica a salvare vite e a prestare cure; dobbiamo implementare gli organici degli ospedali pubblici e rafforzarvi la presenza dello Stato. Ribadiamo l'impegno del Governo a mettere in atto con celerità ulteriori misure anti aggressioni, a difesa di chi difende la nostra salute», è stata la conclusione del Sottosegretario.

L'auspicio è che il diritto alla salute che i professionisti della salute garantiscono, vada di pari passo con il diritto alla sicurezza. Senza sicurezza, qualsiasi servizio sanitario e non, difficilmente potrà essere garantito con efficienza. Quella della sicurezza è la grande sfida di cui gli amministratori tutti, devono farsi carico.