Operazione "Angel", 20 i fermati. C'è anche un terlizzese

Gestivano le piazze di spaccio fra Trani e Palo del Colle: coinvolto anche un 29enne di Terlizzi

martedì 16 gennaio 2018 13.18
Un'importante operazione antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari si è svolta nelle prime ore di questa mattina.

Un centinaio di militari, supportati dal VI Elinucleo di Bari Palese e da unità del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il gruppo criminale operava principalmente nei Comuni di Trani e Palo del Colle coinvolgendo l'intero hinterland barese.

I fatti oggetto di contestazione scaturiscono da un'indagine, avviata nel febbraio e conclusa nel maggio 2016 dal Nucleo Operativo della Compagnia di Trani, i cui prodromi sono da individuarsi in altra complessa vicenda giudiziaria tutt'ora in corso, nell'ambito della quale emergevano elementi indiziari dell'esistenza del fervente mercato della droga.

Nel corso delle investigazioni, condotte attraverso attività tecniche e di osservazione, controllo e pedinamento, è stata comprovata la materiale disponibilità in capo ai malfattori tanto di droghe "leggere" quanto di droghe "pesanti", facendo registrare nuovamente una significativa diffusione dell'eroina, convenzionalmente denominata "Angela" nelle conversazioni tra correi.

L'inchiesta ha altresì documentato come gli indagati dimostrassero spiccata propensione a delinquere atteso il continuo utilizzo di utenze fittiziamente intestate a terzi, oltre che di un linguaggio volutamente criptico, per evitare le "attenzioni" dell'Arma.

L'inchiesta, nel corso della quale è stato ipotizzato che il gruppo riuscisse a capitalizzare circa 2.000 euro al giorno dalle vendite illecite, ha consentito infine di individuare le figure di primo piano della banda in Francesco Pace e Giacomo Geronimo, nonché nei fratelli Claudio e Roberto Bufano, tutti originari di Palo del Colle e in atto già ristretti per cause affini a quelle oggetto di attuale contestazione, elementi emergenti nel panorama malavitoso della zona, capaci di approvvigionare stupefacenti e di gestire una rete di decine di spacciatori.

L'attività investigativa ha permesso, tra l'altro, trarre in arresto in flagranza di reato 10 persone, denunciare in stato di libertà 10 persone, segnalare all'Autorità Prefettizia 8 persone e sequestrare complessivamente circa 200 grammi di eroina, cocaina, hashish e marijuana già nella fase delle indagini.