Operazione "Short Message", terlizzesi condannati ad oltre 34 anni
Ecco il verdetto del giudice Gallo: la pena più alta è stata inflitta a Giambattista De Sario, 9 anni
venerdì 22 novembre 2019
Superano i 34 anni di carcere il totale delle condanne inflitte nel processo discusso con rito abbreviato nei riguardi di 4 imputati di Terlizzi, su 32 totali, coinvolti nell'operazione "Short Message" che il 26 novembre 2018 smantellò due organizzazioni specializzate nel traffico e nello spaccio di droga nel basso Salento.
Si è pronunciato così, nel primo pomeriggio di ieri, il giudice Giovanni Gallo nell'aula bunker del carcere di Borgo San Nicola: 7 anni e 8 mesi per Michela De Ruvo, 31 anni, di Terlizzi, 9 anni per Giambattista De Sario, 44 anni, di Terlizzi, 8 anni e 9 mesi per Roberto Dello Russo, 39 anni, di Terlizzi ed infine 8 anni e 8 mesi per Paolo Ficco, di 40 anni, anch'esso di Terlizzi.
Delle due distinte associazioni a delinquere, la prima - sui territori di Tricase e Tiggiano, con ramificazioni a Brindisi e a Terlizzi - dedita alla gestione di cocaina, eroina, marijuana e hashish sulle principali piazze di spaccio del territorio. I canali di rifornimento della sostanza sarebbero riconducibili ad esponenti di un noto clan barese, quello dei Dello Russo-Ficco, attivo proprio a Terlizzi.
I legali valuteranno il ricorso in Appello non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza (entro 90 giorni). Altri 18 imputati coinvolti nello stesso procedimento avevano già patteggiato la pena.
Si è pronunciato così, nel primo pomeriggio di ieri, il giudice Giovanni Gallo nell'aula bunker del carcere di Borgo San Nicola: 7 anni e 8 mesi per Michela De Ruvo, 31 anni, di Terlizzi, 9 anni per Giambattista De Sario, 44 anni, di Terlizzi, 8 anni e 9 mesi per Roberto Dello Russo, 39 anni, di Terlizzi ed infine 8 anni e 8 mesi per Paolo Ficco, di 40 anni, anch'esso di Terlizzi.
Delle due distinte associazioni a delinquere, la prima - sui territori di Tricase e Tiggiano, con ramificazioni a Brindisi e a Terlizzi - dedita alla gestione di cocaina, eroina, marijuana e hashish sulle principali piazze di spaccio del territorio. I canali di rifornimento della sostanza sarebbero riconducibili ad esponenti di un noto clan barese, quello dei Dello Russo-Ficco, attivo proprio a Terlizzi.
I legali valuteranno il ricorso in Appello non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza (entro 90 giorni). Altri 18 imputati coinvolti nello stesso procedimento avevano già patteggiato la pena.